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Marconi San Paolo / Viale Guglielmo Marconi

Marconi: i cantieri per la preferenziale non si vedono ed il M5s evita l'argomento

L'apertura delle buste per la gara era prevista per il 18 marzo 2019. A tre mesi di distanza chi guida la Commissione Mobilità del Campidoglio non fornisce aggiornamenti. Parla l'ex Minisindaco Torelli "la gara ha avuto un po' di rilento"

Non c'è più traccia della corsia preferenziale che, attraversando viale Marconi, doveva mettere in comunicazione via Volpato con via Gibilmanna. Si tratta di una delle opere di mobilità sostenibile più significative che erano state progettate e messe a gara prima del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile). Eppure, le notizie su quest'infrastruttura, circolano con il contagocce.

La gara per la preferenziale

Sul bollettino della Gazzetta Ufficiale sia la gara per la preferenziale di viale Marconi che quella prevista in via Portuense, sono state pubblicate il 28 dicembre. Nel primo caso l'apertura delle buste era pevisto per il 18 marzo ma, a distanza di quasi tre mesi, ancora non se ne conoscono gli esiti. "Se non ci sono ulteriori ritardi con i bandi – ha fatto sapere Mario Torelli, già presidente del Municipio XI ed oggi delegato dalle sindaca – si prevede (l'apertura delle buste ndr) entro la fine dell'anno". Quindi c'è stato uno slittamento che, ha chiarito Torelli, ha riguardato "tutte e due  le opere, perchè le gare hanno avuto un po' di rilento".

La risposta dal Campidoglio

La partita era stata seguita molto da vicino da Enrico Stefàno, quando era presidente della commissione Mobilità di Roma Capitale. Oggi che deve sostituire Marcello De Vito in Assemblea Capitolina, quella funzione è stata presa da Pietro Calabrese. Inevitabile domandare a lui, quindi, se ci siano aggiornamenti rispetto a quanto previsto dal bando pubblicato il 28 dicembre. La risposta del neopresidente di Commissione è stata però disarmante: "Potete chiedere direttamente all'assessorato o a Roma Servizi per la Mobilità" perchè, semplicemente,  "ricevo decine di richieste di questo tipo al giorno"ed il rischio è che "così divento un ufficio relazioni per il pubblico".

L'infrastruttura

L'opera prevede la realizzazione di una corsia preferenziale, oggi destinata al passaggio dei bus, nello square centrale di viale Marconi. Ai cittadini, che dovranno rinunciare al parcheggio "tollerato" lungo lo spartitraffico, era stato anche chiesto di esprimersi su quale fosse la sistemazione stradale più congegnale. L'indicazione non è stata seguita ed alla fine ha prevalso quella che prevede la realizzazione della ciclabile adiacente il marciapiede. Segue la corsia delle auto ed infine lo spazio destinato al transito delle linee di trasporto pubblico.

L'uso dei fondi pubblici

Al silenzio calato sulla preferenziale di viale Marconi, ma anche per quella di via Portuense, fanno da contraltare le critiche. Perchè c'è chi, come l'ex grillina Francesca Sappia, non ha mai nascosto di essere contraria ad entrambe le opere."Con la situazione delle strade ammalorate o degli incroci pericolosi o considerando lo stato del trasporto pubblico tutti quei soldi potevano essere spesi meglio, dando un segnale di attenzione ai cittadini e cura alla città". Per ora comunque i soldi, 4,4 mlioni a base d'asta solo per la preferenziale di Marconi, non sono stati ancora spesi. Perchè, come ha ricordato l'ex minisindaco Torelli, "se non ci sono ritardi" i vincitori saranno conosciuti "per la fine dell'anno". Nove mesi dopo la data che, sulla Gazzetta Ufficiale, era stata riportata. Il motivo? Regna il mistero.

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