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Marconi Marconi / Lungotevere di Pietra Papa

Marconi: sull'argine del Tevere ci sono nuovi insediamenti abusivi

Rifiuti ingombranti abbandonati sulle rive del Tevere all'altezza di viale Marconi. Ipotizzata la presenza di nuovi insediamenti abusivi nell'area a ridosso della pista ciclabile. Se ne chiede lo sgombero

Ancora una segnalazione di degrado. Ancora rifiuti ed insediamenti abusivi nel quadrante Marconi. L'ex numero uno di Ama Piergiorgio Benvenuti, ora Presidente Nazionale di Ecoitaliasolidale, ha fotografato una grande quantità di rifiuti, abbandonati a  ridosso del fiume Tevere. Si ipotizza anche il ritorno di insediamenti abusivi, spesso  segnalati nella zona.

LA SEGNALAZIONE - "Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni di cittadini  residenti a Marconi  nei pressi del Ponte ed in modo particolare sul Lungotevere Pietra Papa, via parallela alla pista ciclabile, che lamentano la nascita ancora una volta di un agglomerato abusivo posizionato sulla golena del Tevere fra Ponte dell'Industria e Ponte Marconi – scrive Piergiorgio Benvenuti, che aggiunge -  Le attività' dei residenti di tali insediamenti spontanei e totalmente illegali vanno dalla raccolta di materiali all'interno dei cassonetti del quartiere, ai fuochi tossici realizzati con vari materiali compresa la gomma, ma anche rifiuti che vengono gettati direttamente nel fiume per lo smaltimento. Non ultimo un incremento di furti nella zona, sia di autovetture che all'interno di abitazioni".

INSEDIAMENTI ABUSIVI -  Rispetto all'area interessata dal fenomeno, il Presidente di Ecoitaliasolidale scende maggiormente nel dettaglio segnalando che ci sono "due piccoli spazi verdi nella piazza Augusto Righi trasformati da giardini a bivacchi". In particolare si fa notare che "le due fontanelle pubbliche sono utilizzate  per la raccolta di acqua e come servizi igienici dei senza fissa dimora". A fronte di questa situazione, " I cittadini chiedono  lo sgombero immediato dell'accampamento abusivo che. fra le altre cose, determina una insicurezza costante per gli utenti della pista ciclabile" fa notare Benvenuti che si fa portavoce della richiesta di " controllare  ogni tipo di attività' illegale, per bloccare ogni fonte di inquinamento sia per la combustione" che per lo sversamento di rifiuti gettati nel fiume  "che interessa il Tevere sino  al mare con rifiuti gettati nel fiume".

LE RISPOSTE ATTESE - La presenza di questi insediamenti, avrebbe dunque ricadute sul piano del degrado, della sicurezza e non ultimo sulla qualità complessiva del fiume che in molti dichiarano di voler rilanciare. "Dopo questa ennesima segnalazione - sottolinea infine l'ex Presidente di Ama- procederemo  con specifiche denunce se le istituzioni proseguiranno ad essere latitanti rispetto ad un problema di tale gravità".

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