Marconi, smantellamento in corso per l'ex Città del Gusto: anche l'Uci Cinema sarà abbattuto

E' durato poco il centro polifunzionale di Marconi. L'idea di trasformare l'ex Consorzio Agrario in un polo di servizi, ha però lasciato il segno. E non solo nel territorio. La contemporanea presenza della Asl, di un supermercato, del Gambero Rosso e di un cinema multisala, aveva infatti contribuito al rilancio dell'area. Un'operazione salutata con soddisfazione che si sperava potesse agire da volano anche per la riqualificazione dei vicini stabilimenti dell'ex Miralanza. La storia è andata diversamente.

ADDIO AL MULTISALA - Tra le proteste dei residenti, al posto del centro polifunzionale avviato nel 2004,  arriveranno tanti appartamenti. Sfruttando infatti il premio di cubature offerto dal "Piano casa", la Zeis, proprietaria dell'area, ha deciso di puntare sull'edilizia residenziale. Ed allora addio al Gambero Rosso ed alla Città del Gusto, adesso trasferitasi in zona Monteverde, a due passi da Villa Pamphili. Il prossimo esercizio a lasciare via Enrico Fermi sarà multisala. Anche se ancora manca l'ufficialità sulla data di chiusura, è ormai certo che la permanenza a Marconi del Cinema Uci, sia ormai prossima alla fine. Secondo alcune indiscrezioni le sette sale chiuderanno a maggio. La società preferisce non fornire le date, ma conferma la chiusura ed il trasferimento del personale presso gli altri Uci cinema di Roma, vale a dire presso quelli di Parco Leonardo, Roma Est e Porta di Roma. Viene inoltre comunicato il fatto che, a trasformazione urbanistica ultimata, non è prevista alcuna riapertura.

I SERVIZI PER IL TERRITORIO - Addio al cinema quindi, ma forse non alla Asl. Il presidente del Municipio Maurizio Veloccia, nei giorni scorsi ha dichiarato che "Il mantenimento del presidio della Asl RmD all'interno in via Fermi, è più vicino". In una lettera protocollata il 16 febbraio, Giuseppe Legato, Commissario Straordinario della Asl RmD, ha scritto alla Zeis comunicando di aver già " manifestato l' interesse,  a costruzioni ultimate, – leggiamo nel documento – per la locazione di 500 mq circa per l'erogazione di servizi al territorio". Dunque, se Zeis accoglierà la richiesta della Azienda Sanitaria Locale, a quest'ultima andrebbe uno spazio superiore di quello avuto in precedenza. Tale soluzione "implica la volontà di ampliare i servizi sanitari offerti al territorio" ha concluso Veloccia, che ha poi ricordato che in tal modo è stato "premiato il lavoro del Municipio che dal 2014 ha lavorato per arrivare a questo risultato".