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Marconi Marconi / Lungotevere degli Inventori

Ultimatum per l’edificio abbandonato vicino alla ciclabile: messa in sicurezza o abbattimento

Lanzi: "E' in disuso da anni e recentemente una parte è crollata invadendo marciapiede e ciclabile"

C’è un edificio in evidente stato di degrado che rappresenta una minaccia per l’incolumità di residenti e ciclisti. E per questo potrebbe essere presto abbattuto. Perché è questo che prevede un apposito documento firmato dal sindaco.

Un edificio pericoloso

A segnalare lo stato del manufatto, che si trova a Lungotevere degli Inventori, all’altezza della fermata del bus, è stato il municipio XI. “Si tratta di un edificio abbandonato, direi pericolosamente abbandonato. E’ situato tra un distributore di carburanti ed un altro manufatto in disuso: un’attività commerciale che fino a qualche anno fa era impegnata nella fabbricazione e nella vendita di cucce per cani e gatti. Fiancheggiano  tutte e due la ciclabile, ma solo la prima rappresenta un problema per la pubblica incolumità” ha spiegato il presidente del municipio Gianluca Lanzi.

I materiali crollati sulla ciclabile

Le condizioni dell’immobile sono tale da creare preoccupazione a chi ha il compito di amministrare il territorio. “Quell’edificio è costruito in maniera che sembra molto precaria” ha sottolineato il minisindaco “ed infatti qualche settimana fa alcune parti sono crollate, finendo per invadere la pista ciclabile ed il marciapiede. Ama ha ovviamente già provveduto a rimuovere i detriti, ma quella è stata la prova della pericolosità dell’edificio”. 

Tra gli utenti che restano in attesa dell’autobus, i pedoni ed i ciclisti che percorrono la pista loro dedicata, non sono pochi i cittadini che passano ogni giorno vicino all’immobile la cui costruzione è stata realizzata assemblando foratini, laterizi e lamiere, quindi materiali molto diversi tra loro. Nel complesso le garanzie di stabilità che l’immobile sembra garantire appaiono tutt’altro che ottimali. La situazione è tale da aver richiesto anche l’intervento del Campidoglio.

Locali occupati da clochard

Attraverso un’apposita ordinanza, il sindaco ha disposto che i proprietari, opportunamente indicati nel dispositivo, hanno “10 giorni naturali e consecutivi di tempo” a partire dal 31 ottobre, per effettuare spontaneamente tutti gli interventi “d’interdizione fisica all’accesso, di eliminazione del rischio nei confronti delle persone circolanti sulla prospiciente strada”. Tra l’altro, aspetto non secondario, da un sopralluogo dell’ufficio sicurezza statica edifici privati, svoltosi lo scorso 16 settembre, è emerso che i locali “sono frequentati da persone senza fissa dimora”. 

L'ultimatum di Gualtieri

I proprietari, secondo quanto disposto dal sindaco Roberto Gualtieri, hanno quindi tempo entro il 10 ottobre per effettuare gli interventi, che prevedono anche l’eventuale “demolizione dell’immobile”, per esigenze di tutela dell’incolumità pubblica. Trascorso il termine indicato, sarà l’amministrazione a procedere “in danno”, secondo modalità finalizzate a garantire maggiore sicurezza per i cittadini. Modalità che, aspetto tutt’altro che trascurabile, non escludono l’abbattimento. 
 

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