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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Magliana, la "sperimentazione" manda in crisi il M5s: chieste le dimissioni di Stefàno. E Raggi annulla la visita al Municipio

La decisione di prolungare la sperimentazione fino al 9 ottobre, nonostante la richiesta del presidente Torelli, apre scenari imprevedibili nella maggioranza pentastellata

Il prolungamento della sperimentazione, relativa al restringimento di un corsia di immissione sul viadotto della Magliana, fino al 9 ottobre non sarà indolore. La decisione, presa dal Dipartimento Mobilità ed avvallata dal M5s cittadino, è passata sopra la testa del Municipio XI. Il presidente Torelli ha dichiarato di aver fatto il possibile per impedirlo. Ha mostrato di non essere, come parte dell'opposizione sosteneva, uno "Yesman" della Raggi. Ma ora la partita s'infuoca.

Il restringimento sul viadotto della Magliana

Sappia contro Stefàno

La consigliera pentastellata Francesca Sappia, lasciando la commissione  mobilità di Roma Capitale  "perchè impegnata in un incontro con Ama e Polizia locale" ha lanciato accuse pesanti. Poi ribadite anche attraverso i social. Al presidente di commissione Enrico Stefàno ha chiesto di dimettersi "per il bene del M5s romano". Tra i tanti commenti che sono seguiti al post di Sappia se ne trova anche uno dell'assessora Marina Voudouri: "Il m5s deve ascoltare i cittadini, non ignorarli totalmente. Dobbiamo sempre ricordare questo principio di base". Sembra un monito verso l'amministrazione capitolina.

L'obiettivo della sicurezza

Intanto il consigliere Stefàno, sempre su facebook, ha spiegato il suo punto di vista sulla sperimentazione. E senza dichiararlo apertamente, ha chiarito anche quali sono le motivazioni che portano i 5 stelle comunali ad abbracciare il prolungamento richiesto dal Diparimento. Se il fine era quello di mettere in sicurezza il punto in cui convergono le due corsie della Roma Fiumicino e di via Isacco Newton, allora quell'obiettivo è stato garantito. La "microincidentalità" è diminuita. A quale costo?  "A seguito della sperimentazione, i dati  e anche l’esperienza diretta –  ha spiegato Stefàno (M5s) – parlano di un aumento dei tempi mediamente, nell’ora di punta, di 5 minuti".  Nonostante questo l'ente di prossimità aveva chiesto di non proseguire con la sperimentazione. Ma la richiesta, evidentemente, non è stata accolta.

La sindaca annulla la visita

"In questo modo il Municipio appare di fatto commissariato dagli uffici di Roma Capitale" ha fatto notare l'ex consigliere pentastellato Gianluca Martone. Una considerazione del tutto plausibile. Soprattutto se, da parte della squadra di governo di Raggi, si continua a non prendere posizione. Nel frattempo però la sindaca ha annullato la visita prevista per il 26 luglio nel territorio amministrato da Torelli. Un segnale che si presta, evidentemente, a molteplici interpretazioni.

La strategia dello struzzo

"Nasconde quasi certamente una crisi interna alla Maggioranza del Movimento Cinque Stelle in Municipio XI. La stessa oramai arrivata al capolinea anche dopo la dichiarazione odierna della collega del M5S Sappia sulla sperimentazione" valuta Valerio Garipoli, capogruppo municipale di FdI. Nel Municipio XI, dopo l'addio di tre consiglieri 5 stelle passati al gruppo misto, la maggioranza si regge su un solo voto. Dalla parte dei pentastellati gioca però un fattore: l'estate. Con l'arrivo del mese di agosto e l'interruzione dell'attività consiliare, la conflittualità interna dovrebbe rientrare. La strategia dello struzzo, d'estate, potrebbe rivelarsi vincente.

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