Magliana, in estate via al restringimento del viadotto
Il Campidoglio ha raccolto la proposta di restringere la carreggiata del viadotto, nel tratto di confluenza tra la Roma Fiumicino e via della Magliana. La sperimentazione parte la prossima estate
Restringere la carreggiata per migliorare le condizioni di sicurezza e di viabilità. L’apparente paradosso che riguarda il destino del viadotto della Magliana, è in fase di studio avanzato. Infatti, dalla commissione Mobilità del Municipio XI la proposta è di recente approdata anche in quella del Campidoglio.
LA RIDUZIONE DELLA CARREGGIATA - La confluenza tra la Roma Fiucimicino e via della Magliana, lungo l’omonimo viadotto è “un’immissione pericolosa” ha ricordato Enrico Stefàno, presidente della commissione Mobilità del Campidoglio. Per questo “in accordo con Polizia Locale, Dipartimento Mobilità, Agenzia della Mobilità, Municipio XI e Anas abbiamo pensato di mitigare riducendo lo spazio della carreggiata dell'ultimo tratto della Roma Fiumicino”.
SIMULAZIONE E SPERIMENTAZIONE - Il presidente della commissione municipale alla mobilità Marco Zuccalà è entrato nel dettaglio dell'iniziativa. “Roma Servizi Per La Mobilità farà una micro simulazione per vedere gli effetti del restringimento della carreggiata nel tratto finale della Roma-Fiumicino. Poi, in base ai risultati – ha chiarito il consigliere pentastellato - faremo una sperimentazione per tutta l'estate per dare il tempo materiale a chi percorre quella strada di abituarsi a questa piccola modifica. In tal modo, a settembre, si arriverà vedere quali saranno gli effetti sulla viabilità quando il traffico veicolare è realmente congestionato”. La soluzione proprosta “va a migliorare la percorrenza del viadotto e – conclude Zuccalà – credo che avrà benefici sia su Via della Magliana che su Via Isacco Newton, arrivando ai Colli Portuensi”.