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Sabato, 20 Aprile 2024
Magliana Magliana / Via del Mare

Magliana, fiume Tevere: le buste in acqua mortificano ogni proposito di riqualificazione

La Vela Verde continua a monitorare la salute del Tevere. Avvistati pescatori di frodo e tanti rifiuti plastici, arrivati in acqua con la recente piena. "Inesorabilmente, finiscono nella catena alimentare"

Prosegue l'attività di monitoraggio di Vela Verde. I volontari della Protezione Civile GSS, grazie ad una sinergia attivata con il Circolo Legambiente di Garbatella, stanno continuando a tenere sotto controllo le acque del Tevere. Elaborando interessanti bollettini sulla salute del fiume.

LE ULTIME NOTIZIE - Ci sono buon notizie e riguardano essenzialmente il ritorno di alcuni stormi di rondoni, il cui arrivo è solitamente associato all'inizio della Primavera. La scorsa settimana, durante una delle ultime uscite in acqua, i volontari del Gruppo Sommozzatori di Vela Verde, hanno notato anche branchi di cefali e diverse coppie di germani reali. In negativo invece, è stata segnalata la presenza di alcuni bracconieri di anguille che, all'altezza di via del mare,  utilizzerebbero strumenti di pesca vietati, come la mezzagora, una tecnica che si avvale dell'uso di un'ombrello capovolto.

BUSTE DI PLASTICA - "La Vela Verde è ripartita dopo la pienetta della settimana e nostro malgrado – fa sapere Claudio Sisto , Presidente del GSS –  notiamo che ha lasciato montagne di buste di plastica che inesorabilmente entreranno nella catena alimentare". Come poi ha ulteriormente chiarito il volontario, ogni piena, lambendo i campi sportivi sulle sponde del Tevere, trascina cumuli di rifiuti abbandonati da chi vive ai limiti della decenza umana, disintegrando ogni buon proposito di ripristinare una natura incontaminata e di attivare percorsi naturalistici tiberini".

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