rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Magliana Magliana

Racket occupazioni: ai domiciliari gli arrestati dell'ex 8 marzo

Dopo la scarcerazione di Sandro Ciferni e i domiciliari a Simone Magnani, ieri sono state sciolte le riserve per Francesca Cerreto e Gabriele. Giovannetti (domiciliari) e Sandro Capuani (obbligo di firma). Ancora all'estero un sesto indagato, Michele Panuccio

Dopo 15 giorni di carcere il tribunale del riesame ha deciso la scarcerazione (arresti domiciliari) dei giovani arrestati lo scorso 15 settembre nel corso del blitz all'ex scuola 8 marzo di via dell'Impruneta. Sei i provvedimenti di fermo emessi allora, tutti nell'ambito dell'indagine sul presunto racket delle occupazioni. I sei sono accusati di aver percepito 150 euro da ciascuno degli occupanti.  

I giudici del tribunale del riesame, presieduti da Giuseppe D'Arma hanno ieri concesso gli arresti domiciliari a Francesca Cerreto e Gabriele Giovannetti, affidando all'obbligo di firma una volta la settimana Sandro Capuani. Restano invece confermati i domiciliari per Simone Magnani.

Il quinto degli indagati, Sandro Ciferni, era stato scarcerato il 23 settembre scorso dal giudice per le indagini preliminari di Roma. Per tutti resta in piedi l'accusa è di tentata estorsione.

Nell'inchiesta giudiziaria è coinvolto un sesto indagato, Michele Panuccio, destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare domiciliare, che si trova tuttora all'estero.

Durante gli interrogatori di garanzia, secondo quanto si è appreso, si difesero dicendo di aver solo fatto raccolte di solidarietà (richieste 15 euro) per sostenere persone in difficoltà economiche. In un'intervista concessa prima degli arresti a Roma Today, Gabriele Giovannetti respinse le accuse pubblicate 5 giorni prima del suo arresto da Il Messaggero.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Racket occupazioni: ai domiciliari gli arrestati dell'ex 8 marzo

RomaToday è in caricamento