Atac, protestano i lavoratori dei servizi di pulizie. Ugl: "Comparto a rischio collasso"

Non è certo un bel periodo per l'Atac. In pieno dibattito riguardo agli accordi tra il Governo e le Regioni sui finanziamenti ai trasporti locali, un altro problema si aggiunge a quelli già esistenti per l'azienda capitolina. I lavoratori dei servizi di Pulizie della "Gestioni Ambientali", operanti nell'appalto Atac Spa, hanno protestato oggi davanti alla sede dell'azienda in via della Magliana. Il motivo? La mancata erogazione della tredicesima. A darne notizia, L'Ugl che con il segretario nazionale Giancarlo Favoccia ha partecipato al sit-in e sostiene la protesta dei lavoratori. "Visto il momento già critico che vive il mondo del lavoro - dice Favoccia - è nostro compito tutelare i lavoratori ma anche far sì che le società siano messe in condizione di lavorare e i ritardi degli enti appaltanti rischiano di far collassare un intero comparto e di mettere in ginocchio aziende come già sta avvenendo in altre realtà".

Il dirigente regionale Ugl Igiene Ambientale, Mauro Piconi, presente alla manifestazione, ha ribadito come "l'Ugl sta seguendo da tempo la vicenda visto che i ritardi nel versamento dei canoni d'appalto da parte della committente Atac si ripercuotono sulle aziende pesantemente e, a pagarne le spese, sono sempre poi i lavoratori. Abbiamo più volte sollecitato le istituzioni locali ad intervenire per far sì che i diritti di questi lavoratori vengano garantiti; se non si avranno risposte - conclude - continueremo la protesta e sposteremo il luogo al comune di Roma e alla sede Atac".