Magliana: nonna spacciatrice 83enne nascondeva droga nel reggiseno
L'anziana è stata denunciata a piede libero, mentre sono stati arrestati un pregiudicato, proprietario dell'appartamento centrale dello spaccio alla Magliana, la figlia dell'anziana ed un cliente
Redazione
08 ottobre 2009 12:08
Una vera e propria organizzazione, oleata nei minimi dettagli e capace di spacciare eroina nelle zone centrali di Roma. Uno degli ingranaggi di questo meccanismo era una nonna di 83 anni che nascondeva la droga nel suo reggiseno.
Da diverso tempo gli agenti della polizia di Stato la tenevano sotto controllo per i suoi strani movimenti. L'anziana, insieme dalla figlia, pregiudicata di 43 anni, periodicamente arrivava a Roma da Terni con il treno e dopo aver sostato con la figlia nell'appartamento di un pregiudicato alla Magliana, le due donne facevano ritorno a casa in serata.
L'appartamento di proprietà di un 52enne romano, è risultato essere la sede operativa dello smistamento dell'eroina, che nascosta nel reggiseno dell'anziana, veniva poi spacciata dal 52enne a clienti contattati dalla figlia dell'anziana mediante il suo telefono cellulare.
L'uomo, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, utilizzava il permesso di uscire per prestare attività lavorativa come meccanico nel quartiere di Trastevere proprio per spacciare le dosi che la l'anziana gli consegnava non appena arrivata a Roma.
Conclusa l'indagine, gli Agenti del Commissariato Esposizione hanno sorpreso lo spacciatore nell'atto di vendere lo stupefacente ad un tossicodipendente che al momento del blitz ha aggredito un'agente causandole lesioni al gomito giudicate guaribili in 8 giorni dai sanitari dell'ospedale Sant'Eugenio.
Gli agenti hanno così arrestato il romano 52enne, la figlia della donna anziana e il cliente pregiudicato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. L'anziana, stante l'età avanzata, è stata denunciata in stato di libertà in concorso per il medesimo reato. Nell'appartamento alla Magliana i poliziotti hanno sequestrato 1500 euro provento dell'attività di spaccio.
Da diverso tempo gli agenti della polizia di Stato la tenevano sotto controllo per i suoi strani movimenti. L'anziana, insieme dalla figlia, pregiudicata di 43 anni, periodicamente arrivava a Roma da Terni con il treno e dopo aver sostato con la figlia nell'appartamento di un pregiudicato alla Magliana, le due donne facevano ritorno a casa in serata.
L'appartamento di proprietà di un 52enne romano, è risultato essere la sede operativa dello smistamento dell'eroina, che nascosta nel reggiseno dell'anziana, veniva poi spacciata dal 52enne a clienti contattati dalla figlia dell'anziana mediante il suo telefono cellulare.
L'uomo, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, utilizzava il permesso di uscire per prestare attività lavorativa come meccanico nel quartiere di Trastevere proprio per spacciare le dosi che la l'anziana gli consegnava non appena arrivata a Roma.
Conclusa l'indagine, gli Agenti del Commissariato Esposizione hanno sorpreso lo spacciatore nell'atto di vendere lo stupefacente ad un tossicodipendente che al momento del blitz ha aggredito un'agente causandole lesioni al gomito giudicate guaribili in 8 giorni dai sanitari dell'ospedale Sant'Eugenio.
Gli agenti hanno così arrestato il romano 52enne, la figlia della donna anziana e il cliente pregiudicato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. L'anziana, stante l'età avanzata, è stata denunciata in stato di libertà in concorso per il medesimo reato. Nell'appartamento alla Magliana i poliziotti hanno sequestrato 1500 euro provento dell'attività di spaccio.
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08 ottobre 2009 12:08
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