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Magliana Trullo / Via della Magliana

Corteo a Magliana: "Un ghetto vergognoso, siamo cittadini di serie b"

Hanno bloccato il traffico questa mattina per dire basta al degrado della zona. La manifestazione è stata promossa dal Comitato Magliana Viva e Magliana Senza Nomadi

"Per tradizione e dignità basta degrado in questa città". E' lo slogan urlato dagli abitanti di Magliana, riuniti in diverse centinaia questa mattina davanti alla Vela del Mar. Hanno bloccato il traffico alla presenza di Carabinieri, Polizia e Vigili Urbani, e hanno gridato un'esasperazione incontenibile. 

Un "ghetto", una "zozzeria", una "vergogna". Tante definizioni per un quartiere che a detta dei suoi residenti merita decoro, attenzione e rispetto. Basta quindi con i rifiuti in strada, con i campi abusivi al Viadotto della Magliana, con i nomadi che passano con i carrelli lasciando ovunque materiali di scarto che si accumulano in vere e proprie discariche a cielo aperto. Il corteo è stato promosso dai comitati Magliana Viva e Magliana Senza Nomadi, e appoggiata da esponenti politici di opposizione, vedi il consigliere regionale de La Destra, Fabrizio Santori. 

Magliana: manifestazione contro il degrado


“Siamo di fronte a un grido di allarme che non deve essere sottovalutato - ha dichiarato a mezzo stampa Fabrizio Santori, consigliere regionale de La Destra. "Mi aspetto che Sindaco e Prefetto prendano in considerazione le nostre richieste per arrivare a mettere fine a stanziamenti illegali di nomadi, rovistaggio dei cassonetti, fonderie notturne che provocano quotidiani fumi nocivi e discariche abusive. La Magliana e la pista ciclabile hanno bisogno di essere attenzionati con particolare perizia perché è a rischio la pace sociale e la quotidianità dei cittadini che vivono alla Magliana”. E ancora. 

“Ordinanza antirovistaggio, recinzione dei terreni incolti o assegnazioni alle associazioni per la creazione di orti urbani, applicazione dell’art. 633 del codice penale, controllo sistematico dei rottamatori e della filiera del rame, rimpatrio coatto per chi non ha diritto sono le nostre proposte per dare risposte tangibili ed evitare nuovi disagi e sprechi di risorse per sgomberi sviliti dopo qualche giorno" conclude.

"Le criticità evidenziate in queste ore sono tantissime, la maggior parte storicizzate  - dichiara il presidente del gruppo del pdl Marco Palma in municipio Roma 11 e nel tentativo di vederle risolte nel minor tempo possibile e per cercare di raggiungere il giusto coinvolgimento della cittadinanza produrremo un questionario aperto che avrà l'obiettivo di allargare sia la discussione che soprattutto la partecipazione. Questa può essere la strada per un laboratorio per tanti altri quartieri che si trovano in condizioni simili".
 
"Occorre avere all'interno delle istituzioni la giusta capacità di poter vedere rappresentate le istanze e le esigenze  - conclude Palma - di un quartiere che chiede di potersi riappropriare di una vivibilità normale. Ad oggi e nonostante che anche a magliana i residenti paghino le stesse tasse che si pagano in altri quartieri, non assistiamo aduna equa redistribuzione dei servizi. Bene hanno fatti i comitati oggi a scendere in piazza: ora la battaglia si sposta nelle istituzioni".

“Rispetto alla manifestazione di oggi alla Magliana è necessario fare un distinguo tra i cittadini, che sono scesi in strada per portare avanti una battaglia giusta per la legalità e la sicurezza e chi, invece, strumentalizza intendendo la politica solo come un continuo e sterile susseguirsi di proclami e comunicati stampa. Gli stessi soggetti, peraltro, che fino a poco tempo fa governavano questa città, presiedendo anche la Commissione Sicurezza.

Non è con i proclami che si risolvono i problemi ma con interventi fermi dove necessario, come il ciclo di sgomberi che abbiamo effettuato pochi giorni fa e che ha interessato anche l'insediamento abusivo sottostante il viadotto della Magliana, con politiche di integrazione e con la destinazione delle aree bonificate dagli accampamenti a funzioni diverse, come nella Golena del Tevere dove al posto di un grande insediamento adesso sta nascendo il primo chilometro del Parco – dichiara Maurizio Veloccia, Presidente Municipio Roma XI -  Conosciamo le problematiche del quadrante Magliana e le stiamo affrontando. Strumentalizzare è sempre facile, intervenire seriamente meno. Ma da questo si vede la differenza tra chi amministra e chi fa propaganda” conclude Veloccia.

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