Circolare 713: c’è una nuova linea per l’Ospedale Israelitico e la ferrovia Roma Fiumicino
La nuova linea passerà per Portuense Trullo e Magliana. Calabrese: “Servizio più efficiente per il territorio”
Da lunedì 9 agosto entra in funzione una nuova linea di trasporto pubblico. Si tratta del 713, un autobus che effettua una corsa nel quadrante sud ovest della Capitale.
Un collegamento prezioso
La nuova linea, una circolare, consente di collegare via Portuense, via del Trullo e via della Magliana con due asset strategici nel territorio: l’Ospedale Israelitico di via Fulda e la Ferrovia FL1 Orte-Roma-Fiumicino. Attraverso quest’ultima, poi, sarà possibile per gli utenti del trasporto pubblico raggiungere le altre destinazioni collegate alle varie stazioni metropolitane e ferroviarie.
Il percorso
La linea 713, dal 9 agosto percorrerà via del Bosco degli Arvali, via delle Vigne, via Monte delle Capre, via del Trullo, via di Monte Cucco, via San Pantaleo Campano, via del Trullo, con una fermata presso la stazione Magliana FL1 per poi tornare al capolinea di via del Bosco degli Arvali.
Il potenziamento della flotta Atac
“Diamo una risposta concreta alle esigenze dei cittadini attivando una linea che faciliterà e velocizzerà i collegamenti in una vasta area della città .Il tutto - ha sottolineato la Sindaca Virginia Raggi - in linea con il nostro programma di potenziamento della flotta, nuovi bus che entro l'anno saranno oltre 900 e che ci hanno già permesso di ridare stabilità a molte linee della rete di superficie e recuperare collegamenti strategici, come quelli con poli ospedalieri, zone commerciali e altre infrastrutture”.
Servizio più efficiente per il territorio
L’entrata in esercizio della nuova circolare è stata salutata con soddisfazione anche dal Vicesindaco Pietro Calabrese che, in Giunta, è titolare della delega al trasporto pubblico. “La riorganizzazione della rete di superficie con l'istituzione di nuove linee come la 713 è una parte fondamentale della nostra strategia per migliorare il servizio di trasporto pubblico, soprattutto nelle aree che prima erano meno servite” ha commentato Calabrese. In tal senso rappresenta “un contributo importante per garantire un servizio più efficiente e attento alle necessità del territorio”.
