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Magliana Trullo / Via della Magliana

Intervista | Magliana, il M5s difende la "canalizzazione" del traffico: "Sono diminuiti gli incidenti"

Il presidente della Commissione Mobilità del Municipio XI spiega a RomaToday come si è arrivati all'attuale sperimentazione e quali sviluppi è lecito attendersi

Marco Zuccalà è il presidente della Commissione Mobilità del Municipio XI. Si tratta di un vasto territorio che comprende anche il quartiere della Magliana ed il suo viadotto. L'infrastruttura è molto utilizzata e quindi, da tempo, l'ente di prossimità è al lavoro per ridurre gli incidenti che sono spesso la causa dei frequenti rallentamenti. Per questo Zuccalà, come presidente di Commissione, si è interessato in prima persona al progetto che prevede di canalizzare il traffico su via della Magliana. La sperimentazione però, com'è noto, continua a provocare delle file sulla Roma Fiumicino in direzione centro e per questo è stata subito molto contestata dai cittadini.

Zuccalà, che tipo di feedback sta ricevendo dai cittadini?

Ricevo segnalazioni di tutti i tipi. Si va dalle minacce di chi m'intima di rinunciare alla sperimentazione, agli attestati di stima di quanti notano che il traffico locale su via della Magliana, su via della Magliana Nuova e su via Isacco Newton è migliorato moltissimo. Poi ci sono le critiche che, a differenza delle minacce, ascoltiamo con interesse. Sono avanzate da quanti segnalano il formarsi delle code sulla Roma Fiumicino.

Queste critiche sono arrivate subito. Ma sessanta giorni per sperimentare le conseguenze che questa canalizzazione produce sul traffico, non sono tanti? E' impossibile fare marcia indietro?

Sono stati spesi dei soldi per metterla in atto ed anche per questo non possiamo interrompere la sperimentazione. Farla finire in anticipo potrebbe quindi  comportare un danno erariale ed il conseguente intervento della Corte dei Conti.

Ma perchè si è arrivati a questa canalizzazione?

Avevamo registrato molti incidenti all'imbocco del viadotto della Magliana. Io ho convocato la prima commissione mobilità sul tema, circa un anno e mezzo fa. La mia  proposta era stata quella di sistemare una telecamera sotto al viadotto, per riprendere e poi sanzionare una manovra che causava molti piccoli incidenti. E' quella che compiono gli automobilisti che, arrivando da via Isacco Newton, prendono via della Magliana e poi si spostano sulla corsia che porta alla rampa viadotto. La Polizia Locale però ha chiarito che non esisteva una telecamera con le caratteristiche richieste. Di conseguenza è stata proposta questa canalizzazione del traffico.

La sperimentazione è quindi stata chiesta dalla Polizia Locale?

No, la Polizia Locale ha proposto la canalizzazione,  Roma Servizi per la Mobilità ne ha curato il progetto. A noi è sembrata una buona soluzione e quindi abbiamo suggerito la strada della sperimentazione anche perchè, qualche dubbio, ci era rimasto. In questo processo ha partecipato anche Anas.

Dal momento che la sperimentazione prosegue, al termine dei previsti due mesi, chi deciderà se rendere definitiva questa disciplina di traffico?

Dopo i previsti 60 giorni io mi aspetto di avere una serie di dati favorevoli per quanto riguarda la viabilità locale e meno favorevoli per quella sulla Roma Fiumicino. Poi però bisognerà fare delle riflessioni  anche sull'incidentabilità del viadotto della Magliana. Al netto di queste valutazioni, si esprimerà il Dipartimento Mobilità e di conseguenza il Campidoglio. Il ruolo del Municipio, da questo punto di vista, è molto limitato.

Non resta quindi che aspettare. Mentre i residenti ed i pendolari spingono per una soluzione piuttosto che per un altra. La coperta, come spesso succede in questi casi la coperta, è corta. A differenza delle file sulla Roma Fiumicino: Sull'autostrada A91 infatti, nonostante l'estate e la fine delle scuole, la coda continua ad essere lunga.

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