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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Magliana Via della Muratella

Muratella, Codici: "Possibile epidemia di cimurro al canile sanitario"

L'associazione consumatori punta il dito contro l'AVCPP: "Chiediamo riscontro all'assessore ai Diritti degli Animali di Roma Capitale"

Un casus bellis. Al centro del contendere le segnalazioni pervenute al Codici nello scorso mese di novembre "riguardanti la cattiva gestione sanitaria del canile comunale della Muratella". Con particolare riferimento "alla chiusura di alcuni padiglioni a causa di una presunta epidemia di cimurro e gastroenterite e ad alcuni decessi avvenuti all’interno della struttura proprio a causa delle malattie infettive su menzionate".

MALA GESTIONE - Associazione consumatori che utilizzando il condizionale accusa: "Sembrerebbe - prosegue Codici - che il canile non rispetti le normali regole di profilassi, tanto che i cuccioli, non ancora vaccinati, ospitati alla Muratella sono inseriti negli stessi box con cani adulti e verosimilmente malati. Ci troveremmo, quindi, di fronte ad una vera e propria mala gestione degli animali all’interno del canile che pregiudica gravemente lo stato di salute degli stessi".

ESTREMA GRAVITA' - Segnalazioni in relazione al quale il Codici chiede chiarezza: "La situazione, se dovesse essere confermata, è di estrema gravità perché il canile “La Muratella” è un canile sanitario, una struttura dove cioè dovrebbero essere accolti i cani recuperati dalle strade o portati dai cittadini e dalle autorità al fine di ricevere le prime cure ed assistenza prima di essere trasferiti ai reparti definitivi e dopo essersi accertati che gli animali non siano affetti da patologie quali zoonosi e malattie trasmissibili e contagiose. E’ chiaro che, se le segnalazioni dei cittadini fossero dimostrate, questo non accada".

SOMME DI DENARO - Accuse che non si fermano alla presunta mala gestione ma che chiamano in causa anche le somme elargite dalle istituzioni per il canile della Muratella: "Eppure AVCPP (Associazione Volontari Canile Porta Portese ndr) - sottolinea la nota di Codici - riceve delle somme, immaginiamo, non certo irrisorie per garantire agli animali che hanno in custodia le necessarie cure veterinarie, spazi adatti per le vitali attività fisiche e motorie dei cani e denaro più che sufficiente per il fabbisogno giornaliero di cibo. Come mai vengono chiusi i padiglioni, nonostante gli indennizzi del Comune? Come vengono impiegati i fondi? Quali sono le spese, voce per voce? Codici si era interessato, nei giorni scorsi, alla vicenda del canile di Vitinia e spesso, sulla base delle segnalazioni dei cittadini, a Muratella, entrambi gestiti da AVCPP". “Abbiamo posto alcune semplici domande di natura economica ed amministrativa – commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici – a quanto ammontassero i fondi destinati alla gestione del canile, se fossero stati mai indetti appalti pubblici e, se no, chi fosse il politico responsabile di tale situazione. Le risposte seguite dall’Associazione Volontari Canile di Porta Portese, scomposte e aggressive, non hanno fatto altro che alimentare i nostri dubbi e le nostre perplessità”.

ASSESSORE DIRITTI ANIMALI - Una situazione che richiede delle risposte da parte degli enti responsabili della città: "E’ evidente che AVCPP tema l’attenzione del Codici ma l’Associazione non si farà certo intimidire e fermare dai toni arroganti assunti dall’Associazione Volontari Canile di Porta Portese. “Abbiamo tutta l’intenzione di andare avanti – conclude Giacomelli -. Il Codici chiede, inoltre, delucidazioni all’Assessore ai Diritti degli Animali di Roma Capitale, affinché chiarisca la situazione sanitaria dei cani della Muratella e fornisca informazioni sull’ipotizzata epidemia di cimurro e gastroenterite che avrebbe ucciso diversi esemplari. Se confermata quale azione diagnostica,terapeutica e profilattica è stata attivata?".

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