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Magliana Muratella / Via candoni

Campo nomadi via Candoni: 8 bambini trasferiti in case-famiglia

Intervento al campo nomadi di via Candoni: 8 bambini prelevati e portati al G.S.U. Per il freddo e lo scarso igiene. Poi sono stati portati in case famiglia gestite da suore

Stamattina all'alba è stato effettuato un intervento nel campo nomadi di via Candoni in favore di otto bambini bosniaci, dai 2 ai 16 anni, che sono stati sottratto dal freddo di questi giorni. Il padre, un quarantenne pregiudicato agli arresti domiciliari all’interno del campo, li costringeva a vivere insieme alla madre in una baracca in situazione di estremo degrado igienico-sanitario.

Già la settimana scorsa era stato tentato un intervento per sottrarre i minori da quella situazione, ma il padre aveva sobillato l’intero campo alla sommossa con lo specifico obiettivo di non farsi sottrarre i minori.  Questa notte si è deciso di agire con rapidità per dare esecuzione al decreto disposto dal Tribunale dei Minori. Trenta agenti del G.S.S.U. coadiuvati da altri colleghi del II, X e XV Gruppo, tutti  addestrati ad operare in situazioni di emarginazione e degrado, in soli sette minuti e sfruttando il fattore sorpresa, sono piombati all’interno della struttura e hanno prelevato i piccoli e la madre senza nessuna turbativa per l’ordine pubblico.
Madre e bambini, al termine dell’operazione, sono stati ospitati presso la sede del G.S.S.U.

Come disposto dall’Autorità Giudiziaria e dai Servizi Sociali del Comune di Roma sono stati poi trasferiti presso delle case-famiglia gestite da suore e da assistenti sociali.
 

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