Magliana, tra pugni, morsi e porte sfondate: arrestato per violenze alla ex
L'uomo, 40enne romano, perseguitava la ex fidanzata con minacce e violenze fisiche. Tra gli episodi un morso sul collo, un pugno alla testa e un tentativo di sfondare a calci la porta di casa di lei
Una storia di gelosia finita male che però, forse, poteva finire peggio. Un uomo di circa 40 anni, romano, è stato arrestato dalla polizia dopo una serie di soprusi ai danni dell'ex fidanzata. Le forze dell'ordine sono state chiamate dalla donna dopo che l'uomo le ha sfondato a calci la porta di casa in via della Magliana. Tutto ha avuto inizio lo scorso ottobre. Una amore breve quello fra i due giovani a causa, a quanto ricostruito dagli agenti, della forte gelosia di lui. Dopo qualche settimana si lasciano e per mesi non hanno contatti, fino al recente riavvicinamento.
La donna accetta di uscire nuovamente con il 40enne, i due vanno al ristorante e passeggiano. Peccato che, quello che doveva essere un nuovo inizio, si è rivelato tutt'altro che tale. L'uomo avrebbe infatti cominciato a minacciare lei e la famiglia chiedendo indietro i soldi spesi per la serata. Alla minaccia poi è seguita la violenza: l'uomo ha finto di abbracciarla per poi morderla sul collo e colpirla con un pugno in testa.
La giovane è finita in ospedale con un referto di 7 giorni. Ma non finisce qui. Passato il ricovero l'ex compagno ha continuato a martellarla di telefonate fino a recarsi a casa sua tentando di buttare giù la porta a calci. La donna spaventata si è decisa a chiamare la polizia che è subito accorsa nell'appartamento di via della Magliana. L'uomo, che nel frattempo si era dato alla fuga, è stato fermato e arrestato.
