rotate-mobile
Corviale Corviale / Via Poggio Verde

Sul muro del Serpentone vola Icaro: a Corviale l’opera di street art più alta d’Italia

Il murale, della street artist JDL, é un monito agli uomini che per loro ambizione sfidano la natura

Una gigantesca opera d’arte, il 16 febbraio, è stata inaugurata sulla facciata nord est del cosiddetto “Serpentone”. Il murale, che si sviluppa su quaranta metri di altezza, è probabilmente la creazione di street art più imponente che sia stata realizzata in Italia.

Il mito di Icaro a Corviale

Sulla facciata del chilometrico palazzo di Corviale, l’artista olandese JDL (Judith de Leeuw) ha rivisitato il mito greco di Icarus. Sui due lati del muro sono state dipinte due donne. Una delle due è in caduta. Le sue ali, con le piume sporcate di olio, non le hanno consentito di raggiungere l’ambizioso obiettivo cui si era dedicata. L’altra donna invece lotta, si divincola, e riesce nella sua impresa. E’ quindi un messaggio di speranza quella che JDL lancia, con l’immagine raffigurata a sinistra Ma anche un monito per quanti, mossi da un’ambizione smisurata, sfidano la natura. 

Il messaggio del murale

Come nel mito di Icaro, che voleva raggiungere il sole ma che, nella propria ascesa, vide bruciare le sue ali, la donna raffigurata sul lato destro del palazzo serve voler ricordare agli esseri umani quali sono i propri limiti. Volerli superare, a discapito dell’ambiente, è causa di rovinose cadute. Una potente metafora in un periodo storico attraversato dalle conseguenze dei cambiamenti climatici. I lavori per la realizzazione dell'imponente murale, sono iniziati a dicembre ed hanno impegnato quindi la facciata per oltre due mesi.

Street art per i diritti

L’opera di JDL, realizzata con l’aiuto del team Street art for rights e degli artisti Spike, Smok, Marqus, Boogie e Joys, s’inserisce in un particolare progetto realizzato dalla biennale MarteLive appena conclusasi. Si tratta di un festival di respiro europeo, denominato appunto Street art for rights, che ha preso avvio in Italia proprio a Corviale. A proposito dell’artista olandese, Judith de Leeuw, ha già firmato altre opere d’arte in Italia. Specializzata nei temi legati al mondo LGBTQ+, a quelli del razzismo e dell’ambiente. JDL a Roma ha realizzato un murale “mangia smog” sulla facciata dell’ITIS Armellini, a San Paolo, che è stato dedicato alla drag queen Karl Du Pigné.

Il paesaggio urbano arricchito d'arte

L'opera ha ricevuto il patrocinio del municipio XI che con il presidente Lanzi ha preso parte alla sua inaugurazione. “Il paesaggio urbano si arricchisce d’arte” ha commentato il minsindaco, ricordando che l'opera “ispirata al mito di Icaro ed al rispetto dell'ambiente” rappresenti “il più grande murale di Roma”. Contribuisce al rilancio di un immobile sulla cui rigenerazione Ater di Roma e regione Lazio da qualche anno stanno scommettendo.  

Il nuovo murale nel contesto di Corviale. Foto G. Lanzi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sul muro del Serpentone vola Icaro: a Corviale l’opera di street art più alta d’Italia

RomaToday è in caricamento