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Servizi sociali, al Municipio XI arrivano solo le briciole: “E’ una follia”

La Giunta Torelli ha richiesto solo 100mila euro per garantire la prosecuzione dei servizi sociali. Veloccia (Pd):"Gli altri Municipi hanno chiesto ed ottenuto molto di più". La replica dei Cinque Stelle: "Le fasce deboli restano la nostra priorità"

E’ una battaglia di cifre. Ma ancor prima, è una guerra per non arretrare nei servizi rivolte alle fasce più deboli del territorio. Gli anziani, i disabili, le famiglie indigenti. L’ultimo terreno di scontro, tra maggioranza e centrosinistra, si gioca proprio sul difficile piano dei diritti. E dei servizi che sono necessari per garantirli.

LE RISORSE DISPONIBILI - Si apprende così, leggendo la variazione al bilancio del 2016,  quali sono le risorse che Roma Capitale ha destinato ai Municipi per “assicurare continuità nella erogazione dei servizi di assistenza sociale”. Si parte dagli stanziamenti per finanziare i “fabbisogni aggiuntivi riferiti all’assistenza degli alunni con disabilità” (AEC). Una voce per cui il Campidoglio ha messo a disposizione 3 milioni di euro. La parte del leone, in questo caso la fa il IX Municipio, che ha chiesto ed ottenuto 1 milione e 260mila euro. All’XI va invece una quota decisamente inferiore:100mila euro.

SERVIZI SOTTODIMENSIONATI - “La questione che ci lascia basiti è che  il Municipio XI  non riceve i fondi che sono stati dati agli altri, semplicemente perchè non li ha richiesti – fa notare Maurizio Veloccia - Sarebbe interessante sapere perché sono stati chiesti solo 100.000euro per l’assistenza ai bambini disabili quando il numero di ore per bambino assistito è assolutamente sottodimensionato ai reali bisogni ed anche alla media garantita negli altri municipi. Ci è stato comunicato che sono già stati eseguiti tagli di ore e trasferimenti a chi beneficiava di assistenza diretta ed indiretta, proprio per far fronte alla penuria di fondi”. Ora che i fondi ci sarebbero, non vengono però richiesti. I centomila euro ottenuti per gli AEC, sono anche gli unici soldi  richiesti dal Municipio XI al Comune. A fronte degli altri 6 milioni stanziati dal Campidoglio, per richieste che vanno dall’Assistenza domiciliare per minori, anziani o disabili, per l’Ente guidato dal Presidente Torelli non c’è un euro.

LE RINUNCE - Veloccia pone anche un'altra questione. “Per far fronte ai servizi essenziali il Municipio ha eliminato già altri servizi: ad esempio la motricità in acqua per anziani e disabili o gli inserimenti lavorativi per le fasce deboli, servizi sociali che invece gli altri municipi mantengono e che sono sempre stato garantito nei nostri quartieri”. Sentito telefonicamente, Veloccia ha chiarito che “si sarebbe potuto pensare di chiedere più risorse per far ripartire servizi di questo tipo”. Cosa che invece non si è fatto. “Se dicono che si sono concentrati sulle scadenze del 30 settembre, allora mi chiedo che giustificazione daranno per quei servizi che 'scadono' subito dopo. Dal 5 ottobre verrà ad esempio chiuso il servizio di assistenza per persone autistiche e nelle settimane successive toccherà  al servizio di assistenza per 106 disabili. Abbiamo le lettere che le cooperative hanno ricevuto già dagli uffici”.

LA PRIMA SCADENZA - "Appena insediati siamo stati messi a conoscenza che il bilancio approvato dalla precedente amministrazione prevedeva una forte carenza dei fondi per i servizi sociali essenziali, decretando la cessazione di alcune prestazioni già a partire dallo scorso 30 settembre.L’amministrazione attuale si è immediatamente attivata per reperire i fondi necessari per scongiurare un’ipotesi sciagurata ed il 30 settembre con una Delibera Comunale sono stati stanziati i primi fondi necessari per il proseguimento dei servizi - spiega Gianlca Martone Capogruppo del M5S -  Nessun servizio sociale essenziale sarà interrotto. Chi dice il contrario lo fa a fini propagandistici sulla pelle dei più deboli".

LA PRIORITA' -  In merito alle scadenze successive, il Consigliere pentastellato aggiunge che "siamo in diretto contatto con l’assessore al Bilancio Mazzillo con il quale stiamo predisponendo gli atti necessari al finanziamento dei servizi in prossima scadenza. Non verrà interrotto nessun servizio essenziale - promette Martone -  Il Movimento 5 Stelle ha deciso di dare al sociale priorità su tutto, ritenendo che le fasce più deboli debbano essere tutelate. Chi oggi approfitta di questa situazione per fare propaganda sulla pelle dei disabili probabilmente non conosce neppure il bilancio che ha approvato e soprattutto getta panico su famiglie che in questo momento hanno bisogno di sostegno e senso di responsabilità"-

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