Olimpiadi 2020: Corviale si candida ad ospitare le gare
I 54 giacimenti culturali e sportivi del quartiere verranno presentati ufficialmente il prossimo 29 novembre nel corso della manifestazione “Una giornata a Corviale”. E' il primo quartiere ad avanzare la propria candidatura
Redazione
24 novembre 2009 10:36
Se Roma riuscisse ad ottenere le Olimpiadi del 2020, Corviale si candida ad ospitare alcune delle gare. A proporlo è il coordinamento del progetto per un distretto dell'arte, della cultura e dello sport nel quartiere del XV municipio che per primo, tra le zone di Roma, lancia la propria candidatura.
Sorto nel 1982 su progetto di un team di quattro architetti (Federico Gorio, Piero Maria Lugli, Giulio Stermini e Michele Valori) coordinati da Mario Fiorentino,Corviale è costituito da due maxi edifici lunghi 980 metri per nove piani di altezza che ospitano. Mille e duecento appartamenti attualmente oggetto di una profonda opera di riqualificazione che interessa anche il territorio circostante. Il "Serpentone" come lo definiscono confidenzialmente i romani, è considerato l'edificio più lungo del mondo.
“L'area”, spiega il coordinamento, “ospita un insieme di 54 giacimenti culturali e sportivi tra i quali vi sono anche le Terme di Arvalia, il Mitreo Iside con i suoi 900 mq dedicati a tutte le forme di arte, la Biblioteca di Corviale, tra le più attive della Capitale, e la Polisportiva Trullo che con Silvia Nemesio ha conquistato quest'anno i Mondiali Juniores di pattinaggio artistico di Friburgo”. Questo insieme di strutture, chiamate a fare sistema tra loro, verrà presentato il 29 novembre prossimo nel corso della manifestazione “Una giornata a Corviale”.
“E' importante riuscire a rompere il muro di silenzio attorno a questa parte della città e far sì che Corviale venga riconosciuto come uno dei punti di orgoglio della Capitale”, ha spiegato ieri nel corso di una conferenza stampa Pino Galeota, tra i promotori dell'iniziativa. “Per questo il 29 novembre verrà votato anche il primo logo del distretto scelto tra diversi bozzetti di giovani disegnatori”.
Sorto nel 1982 su progetto di un team di quattro architetti (Federico Gorio, Piero Maria Lugli, Giulio Stermini e Michele Valori) coordinati da Mario Fiorentino,Corviale è costituito da due maxi edifici lunghi 980 metri per nove piani di altezza che ospitano. Mille e duecento appartamenti attualmente oggetto di una profonda opera di riqualificazione che interessa anche il territorio circostante. Il "Serpentone" come lo definiscono confidenzialmente i romani, è considerato l'edificio più lungo del mondo.
“L'area”, spiega il coordinamento, “ospita un insieme di 54 giacimenti culturali e sportivi tra i quali vi sono anche le Terme di Arvalia, il Mitreo Iside con i suoi 900 mq dedicati a tutte le forme di arte, la Biblioteca di Corviale, tra le più attive della Capitale, e la Polisportiva Trullo che con Silvia Nemesio ha conquistato quest'anno i Mondiali Juniores di pattinaggio artistico di Friburgo”. Questo insieme di strutture, chiamate a fare sistema tra loro, verrà presentato il 29 novembre prossimo nel corso della manifestazione “Una giornata a Corviale”.
“E' importante riuscire a rompere il muro di silenzio attorno a questa parte della città e far sì che Corviale venga riconosciuto come uno dei punti di orgoglio della Capitale”, ha spiegato ieri nel corso di una conferenza stampa Pino Galeota, tra i promotori dell'iniziativa. “Per questo il 29 novembre verrà votato anche il primo logo del distretto scelto tra diversi bozzetti di giovani disegnatori”.
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24 novembre 2009 10:36
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