Corviale: il Farmer's Market ha bisogno di un restyling
Il mercato dei contadini e dei produttori a Km0 chiude, ma non per sempre. La decisione è stata presa dal DipartimentoX ma il Presidente del Municipio vuole che rimanga "nella legalità e nel rispetto delle regole"
Potrebbe non essere un addio quello degli operatori del mercato di via Mazzacurati, a Corviale. La struttura, sembra infatti che necessiti essenzialmente di un restyling. Questo è il motivo per il quale ai vari esercenti, sono state inoltrate le lettere. Nelle missive si chiede loro di lasciare l'immobile, con un preavviso di dieci giorni.
NESSUNA CERTEZZA - "Attualmente in via Mazzacurati ci sono 22/23 banchi – ci spiega un'operatrice che preferisce restare anonima – l'ultimo però è entrato a novembre del 2014, quindi poco tempo fa" ci fa notare, come a voler sottolineare un'anomalia rispetto alla decisione di chiudere la struttura. "Noi comunque abbiamo ricevuto queste lettere, consegnateci dai vigili e quindi sabato potrebbe esser e il nostro ultimo giorno lì dentro". Non hanno certezze sul proprio futuro questi operatori del mercato, nonostante alcuni vi lavorino dal dicembre del 2012.
L'IPOTESI - "I locali devono essere adeguati da un punto di vista normativo – ci ha spiegato il Presidente del Municipio XI Maurizio Veloccia – per questa ragione ci sarà una temporanea chiusura – ci ha spiegato il Presidente del Municipio XI Maurizio Veloccia – i vari operatori potrebbero anche essere trasferiti, a condizione che sia prima trovata un'altra struttura". E visto i tempi molto stretti, sembra difficile che l'ipotesi possa concretizzarsi.
LE RESPONSABILITA' - C' è un aspetto che però il Presidente del Municipio ha voluto chiarire. "E' più opportuno parlare di una sospensione, piuttosto che di una chiusura – chiarisce Veloccia – la decisione è in capo al Dipartimento attività produttive e quindi non è del Municipio, ma per quanto ci riguarda noi vorremmo mantenerlo. A condizione che chi vi opera, lo faccia nella rispetto della legalità, sia dal punto di vista della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro che su quello delle licenze".