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Corviale Corviale / Via Marino Mazzacurati

Corviale: gli operatori non vogliono lasciare il mercato

A giorni, 24 aziende agricole dovranno abbandonare il Farmer's Market. Raccolte le firme, gli operatori hanno deciso di ricorrere al TAR per chiedere una sospensiva del provvedimento

Il Mercato Contadino di Corviale sta per chiudere i battenti. Gli operatori hanno raccolto le firme, realizzato un'associazione e sottoscritto una polizza assicurativa, ma per il momento sembra che tutte queste iniziative non abbiano sortito l'effetto sperato. E l'unico Farmer's Market realizzato nella periferia romana, chiuderà i battenti.

ADDIO AL MERCATO - "Agli operatori è stato dato un termine di 10 giorni per lasciare la sede e questo termine sta per scadere"  ci spiega l'Avvocato Stefano De Paolis, a cui chiediamo le ragioni del provvedimento. "Io ho la determina in mano: si fa riferimento in maniera generica a due fenomeni infiltrativi ed alla mancanza del piano anticendio. Quest'ultimo però - chiarisce il legale -  dovrebbe rappresentare un onere dell'amministrazione. Ed anche per le infiltrazioni, poichè il mercato è disposto a ferro di cavallo, si poteva agire diversamente, magari  chiudendo temporaneamente un'ala, per far lavorare le altre due".

LE INIZIATIVE FRUSTRATE - Al di là della motivazione per cui si è chiesto di lasciare i locali, viene posta in evidenza un'altra questione. "Gli operatori di questo mercato, dal 2013 stanno cercando di risolvere un vuoto che si è creato per una carenza dell'amministrazione. Da quasi due anni – spiega l'avvocato –  lì manca il gestore. Era stato selezionato attraverso un avviso pubblico diverso  da quello con cui sono stati individuati gli imprenditori agricoli che vi lavorano ". A questa carenza gli operatori del mercato hanno cercato di rispondere. "E' stata creata un'associazione ed è stata anche sottoscritta un'assicurazione che manleva il Comune da ogni responsabilità sugli eventuali infortuni. Era stato avviato un dialogo, che poi però, per volontà dell'amministrazione, si è bruscamente interrotto". L'epilogo, è costituito dalla lettera con cui si intima di lasciare i locali. "E' in corso d'iscrizione un ricorso al TAR – conclude l'Avvocato De Paolis – con il quale si chiederà la sospensiva del provvedimento e, nel merito, la revoca". La partita si sposta dunque sul versante legale.

IL MERCATO ED IL TERRITORIO - Sul piano della politica invece, la vicenda è stata presa in carico dall'amministrazione che, in questa partita, ha meno voce in capitolo: il Municipio. "Io ho ottenuto il massimo dalla mia Commissione – ci spiega Valerio Garipoli (FdI) – siamo riusciti a far venire due dirigenti del Dipartimento Tutela e Ambiente ed abbiamo ripreso, per quanto di nostra competenza, il materiale degli anni precedenti: abbiamo appurato quindi, come Commissione trasparenza, tutti gli aspetti legati all'iter amministrativo, le varie responsabilità ed abbiamo ragionato con i funzionari del Dipartimento sulla possibilità di arrivare a stilare un regolamento attraverso cui consentire una gestione del Farmer's Market da parte degli operatori stessi. Poi abbiamo passato tutto alla Commissione mercati del Municipio. Il rischio ora – aggiunge il Consigliere Garipoli – è che 24 aziende e 40 lavoratori abbandonino Corviale. Sono state raccolte anche almeno duemila firme, contro questa decisione. Sarebbe davvero un peccato – conclude il Presidente della Commissione Trasparenza –  un peccato perchè col tempo è anche migliorato".

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