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Corviale Corviale / Via Marino Mazzacurati

A Corviale passo importante verso il chilometro verde: si parte con la liberazione del quarto piano

Atteso per lunedì 21 il presidente Nicola Zingaretti,Si va verso una liberazione pacifica del piano occupato nel Serpentone. Corviale Domani: "Iniziano i lavori"

La sistemazione del Serpentone passa per la riqualificazione del quarto piano. E' lì che è prevista infatti la realizzazione del "chilometro verde". Il progetto di Guendalina Salimei, reso celebre dal film interpretato da Paola Cortellesi, si scontra però con un problema. Su quel piano ci sono oltre cento alloggi occupati.  Riuscire a liberarli significa ripartire per riqualificare l'intero quartiere. 

Il quarto piano

La maggior parte delle famiglie che hanno trasformato un piano destinato a servizi, in tanti piccoli appartamenti, hanno fatto domanda di un altro alloggio. Quarantasette di loro hanno visto riconoscersi questo diritto. Meno della metà. Il tema quindi è riuscire a liberarli tutti contenendo al massimo la conflittualità sociale. Un obiettivo su cui si sono messe al lavoro le istituzioni e le associazioni locali. 

La visita di Zingaretti

La buona notizia, per il Serpentone, è che i primi trasferimenti sono già avvenuti. Senza creare alcun problema. E lunedì  21 gennaio, al Mitreo di Corviale è prevista anche la visita di Nicola Zingaretti. Il passaggio del presidente della Regione Lazio, atteso nel primo pomeriggio, è stata salutata con soddisfazione dalle realtà di zona.

L'operazione di concertazione

"Iniziano i lavori – hanno annunciato Corviale Domani ed il Coordinamento Periferie di Roma – la nave dei folli, contro tutte le previsioni, molla l'ancora e prende il largo per il futuro". Fuori dalla metafora, il presidente di Corviale Domani ha spiegato che "la riqualificazione è un processo a cui stiamo lavorando da anni e che continueremo a costruire insieme ai cittadini attivi".

Corviale tra passato e futuro

La condizione essenziale è liberare quindi il quarto piano. Era lì che l'architetto Fiorentino, nel progetto originario, destinava i servizi di interesse comune. Mai realizzati perchè quegli spazi si sono trasformati rapidamente in tanti appartamenti. Da lì l'obiettivo di recuperare quei locali ad una funzione pubblica. Cosa che segnerebbe un primo passo verso la sistemazione del Serpentone oggetto di un complesso ed intricante progetto di riqualificazione curato dall'archietto Laura Peretti

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