La sistemazione delle aree verdi è un tema sul quale, il Presidente del Municipio XI, è stato incalzato sia dai cittadini che dai consiglieri dell’opposizione. Cercando di distinguere gli ambiti d’intervento in base alla competenza istituzionale, il Minisindaco ha indicato una doppia strategia. 

IL PARCO DEL TEVERE - Si parte dal Parco del Tevere. Sul tema, il Partito Democratico ha presentato un documento che dovrà essere discusso in aula consiliare. Anticipando il dibattito municipale, il  Minisindaco ha spiegato qual è la strada che intende perseguire.  "Come Presidente del Municipio ho personalmente inviato nota ufficiale alla Regione Lazio per un ripristino immediato. Ho inoltre incaricato il nostro assessore all'ambiente Giacomo Giujusa di interfacciarsi con gli organi preposti, affinché s' instauri quel proficuo rapporto di collaborazione tra Istituzioni che è dovuto al cittadino. Confido poi che la Regione Lazio, vista anche la gravità delle denunce fatte dai miei avversari, intervenga al più presto". 

RIGENERAZIONE DAL BASSO - Ma la manutenzione del verde non è un problema che attiene solo alle aree di competenza regionale.  Non c'è infatti soltanto il Parco del Tevere da sistemare. Ne è consapevole anche Torelli che, tra gli ambiti di competenza municipale, cita “la cavea di Corviale”. L'area è oggetto di un recente ed interessante esperimento di rigenerazione dal basso. Forse anche sulla scorta di questa disponibilità mostrata dai residenti, il Presidente ha lanciato la proposta delle “giornate di partecipazione, che significa scendere in piazza per ripulire”.

IL PRECEDENTE - Niente di nuovo, dal momento che la formula era stata già sperimentata da una precedente amministrazione democratica. Nel limitrofo Municipio IX, dall’Eur a Spinaceto, l’ex Giunta Santoro in più occasioni era scesa in strada, ramazza e rastrello in mano, per sistemare le aree verdi degradate. Civico9, questo il nome dato all’iniziativa, supera così gli argini del Tevere ed approda nel Municipio XI.

LA PARTECIPAZIONE - L'idea che Torelli ha in mente, si differenzia da Civico9 non tanto nell'impostazione, quanto nel proposito di farne un modello duraturo. Queste giornate di partecipazione, per il Presidente dell'XI sono da intendersi come “una lunga serie di iniziative, in materia di ambiente e di verde. Un modo utile - spiega il Presidente - per coinvolgere tutti i cittadini, lavorando con loro e in sinergia con le tante associazioni e i tanti comitati di quartiere”. Il Minisindaco preferisce però declinare l’iniziativa, secondo il modello del “Retake Roma”. Al di là della paternità dell’iniziativa, resta il proposito di “scendere con la scopa in mano”. E non da solo. Perché, prima ancora di chiamare a raccolta cittadini, associazioni e comitati,  il Presidente Tonelli comunica l’intenzione “nei prossimi giorni” di  contattare “contatterò il responsabile territoriale di AMA , insieme al quale individuare le aree da migliorare”.