Primarie, l'affluenza è ancora più un flop: il Pd si è inventato 2300 schede bianche
Resi noti i risultati del riconteggio. Non cambiano i voti ai singoli candidati, ma si ridimensiona il dato delle schede bianche che diventano 567
Resi noti i risultati del riconteggio. Non cambiano i voti ai singoli candidati, ma si ridimensiona il dato delle schede bianche che diventano 567
Il comitato fornisce tutte le motivazioni per il calo dell'affluenza. I voti validi 43607, bianche 2866, nulle 843, contestate 1. Giachetti ha raccolto 27.968 (64,1%); Morassut 12.281 (28,2%); Rossi 1.320 (3,0%); Ferraro 915 (2,1%); Pedica 594 (1,4%); Mascia 529 (1,2%)
Nanni batte La Torre con circa il 70% di preferenze: "Questa vittoria dimostra che negli anni c'è stata una presenza nelle battaglie del territorio"
Sarà il vice presidente della Camera a sfidare Virginia Raggi a giugno. Netta la sua affermazione su cui pesa però il calo dell'affluenza: rispetto al 2013 voti complessivi più che dimezzati
Alle 22 la chiusura dei seggi. C'è attesa per conoscere i dati sull'affluenza e quelli sui vincitori. Favorito Roberto Giachetti. Roberto Morassut possibile sorpresa
Uno di fronte all'altro, nel salotto buono di Ostia. Il gazebo informativo del Movimento Cinque Stelle da un lato, quello delle primarie Pd dall'altro. Gli attivisti 5 stelle del X municipio hanno ripreso l'affluenza. Le immagini parlano da sole
E' il primo incontro del partito con il proprio popolo dopo i fatti di Mafia Capitale e la defenestrazione di Marino. I segnali non sono positivi, ma dal Nazareno si lavora per facilitare il voto. Tifano per il flop minoranza dem, Sel e Marino, pronti a lanciare un candidato alternativo
Chi sono i candidati, chi puo' votare, dove si vota e gli orari per votare. Tutto sulle primarie del Pd del 6 marzo 2016
Verdini, i rapporti con la sinistra e accenni (solo timidi) a mafia Capitale e ai problemi della città. Nessuno degli attori in campo ha stupito
Ex parlamentare Idv, oggi esponente Pd, di sé racconta: "Da oltre due anni sono impegnato a girare per i quartieri della città e a denunciare i mali di Roma"
Roberto Morassut, deputato Pd, ha presentato il suo programma verso le primarie del centrosinistra. Sei punti, dalla 'Roma città motore di sviluppo' a quella 'green e smart'
Tra i fondatori dei Verdi, animatori dei comitati Bobi, dei Girotondi e del Popolo Viola Gianfranco Mascia è tra i candidati alle primarie del centrosinistra
Sottosegretario alla Difesa, ex generale di Corpo d'Armata dell'Esercito, Domenico Rossi ha tra le sue priorità per Roma la questione "etico-morale"
L'ex assessore all'Urbanistica: "Nello schieramento di Giachetti si stanno riproducendo meccanismi del passato". Argentin: "Lui sostenuto da protagonisti della stagione più triste del Pd"
Che la musica unisca è acclarato. Che ci riesca anche nel tumulto della competizione politica, un po’ meno. Nonostante ciò , Radio Rock 106.6 è stata in grado di far alternare ai microfoni della Karaoke Rock Bike dell’inviato Dejan i sei candidati alle primarie del centrosinistra di Roma: Chiara Ferraro, Roberto Giachetti, Gianfranco Mascia, Roberto Morassut, Stefano Pedica e Domenico Rossi. Dalle canzoni popolari romane ai R.E.M., passando per Ligabue, Adriano Celentano e Sergio Endrigo, le prove canore - tanto improvvisate, quanto intonate - hanno attinto da un repertorio eterogeneo. Come eterogenei sono stati i propositi governativi dal sapore “rock” espressi dai competitor. Si è così parlato di abrogazione di delibere contro i “tavolini selvaggi”; di budget di cura per i ragazzi disabili; di web factory nei municipi; di “Estate Romana” estesa al periodo invernale; di sedi per i retake romani; ma anche di intenti particolarmente ironici
Giovani turchi, turborenziani e zingarettiani: è tra loro l'accordo che sostiene Giachetti. La vera corsa però è quella per le prossime politiche. Le primarie nei municipi "sacrificate" per non alterare gli equilibri nei collegi dell'Italicum
Poco brio, nessuna idea e molta confusione. A trionfare è la candidata grillina che twitta e viene rilanciata in diretta
Dopo giorni di trattative alla fine ha vinto il partito delle primarie. Si sfideranno l'ex consigliere comunale e l'attivista antimafia, figlio dell'ex deputato Pio La Torre
L'ex consigliere comunale rivendica l'impegno sul territorio e indirettamente la validità della sua candidatura. Oggi, forse, la decisione nel corso di una riunione
Sicure le consultazione nel II e nel VII municipio. Un tavolo deciderà se e chi correrà per il VI e il XIII municipio. Nell'VIII si presenta solo Foschi che diventa lo sfidante di Catarci
Nell'era del renzismo e dell'opinione pubblcia da conquistare con un'hashtag, la Capitale vive il paradosso di una comunicazione stanca e incapace di far passare messaggi efficaci e che restino impressi
Come a Garbatella il Pd va oltre la coalizione Roma Bene Comune e presenta due candidati di bandiera e fortemente radicati nel territorio per conquistare l'altra "roccaforte rossa"
La candidatura di Enzo Foschi alle primarie per la presidenza dell'VIII Municipio dimostra che a Roma non si è trovato l'accordo tra PD e SEL. Quest'ultima punterà su Catarci. La partita supera però i confini del territorio, considerato la roccaforte della Sinistra Ecologista