I 32 arresti e le intercettazioni telefonico-ambientali disegnano uno scerario fatto di convivenza complicate ed attentati non andati a buon fine per puro caso
Carabinieri e Polizia con la collaborazione del Nucleo Speciale d’intervento del Comando Generale della Guardia Costiera hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Roma su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia a carico di capi e affiliati al Clan Spada