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Zeman: "La Roma non vuole più Totti come giocatore. C'è confusione nel club"

Dei suoi presunti attriti con De Rossi, Zeman dice: "Non è vero che non andavamo d'accordo, ma sicuramente non ha reso in campo per com'è"

Per la festa per i suoi 70 anni, Zdenek Zeman torna a parlare della vicenda Francesco Totti, della gestione del capitano, della Roma e del suo rapporto con Daniele De Rossi. 

"Francesco non ha colpe in questa storia e neppure il tecnico – ha detto l'allenatore del Pescara a Le Iene -. In cosa ha sbagliato Spalletti? Nel gestire un giocatore così, che la prima volta praticamente ti ha fatto diventare allenatore, gli si deve qualcosa più degli altri. Se fossi in Pallotta che allenatore prenderei? Uno bravo. Francesco può giocare un altro anno ma non lo chiamerei a Pescara", ha detto.

Per il boemo la società della Roma sbaglia a non volerlo più come giocatore. Se Zeman fosse il presidente della Roma lo terrebbe, almeno "finché gioca meglio di altri". Il boemo parla anche di De Rossi e del suo futuro: "Quella è una valutazione di mercato".

Dei suoi presunti attriti con il controcampista di Ostia, Zeman dice: "Non è vero che non andavamo d’accordo, ma sicuramente non ha reso in campo per com'è".

QUI L'INTERVISTA COMPLETA A LE IENE

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