Zeman: "La Roma è in confusione. Senza Totti non è facile"

L’allenatore del Pescara Zdenek Zeman, a Radio Manà Manà Sport, parla poi del momento della Roma: “Non è facile da gestire. La squadra è abituata a fare un altro tipo di campionato e i tifosi non hanno ricevuto le soddisfazioni che si aspettavano. La Roma ha delle qualità e spero che si tirerà fuori. Ora c’è un po’ di confusione, Luis Enrique voleva fare un tipo di calcio ma non c’è riuscito. Deve trovare un equilibrio che possa permettere alla squadra di fare bene”. “Se non vengono i risultati i giocatori cominciano a chiedersi come mai ci sia qualcosa che non va. Totti è un riferimento per la squadra, senza di lui – continua Zeman - c’è difficoltà a fare gioco. Non c’è ancora una formazione tipo e così i giocatori della Roma non si abituano e non riescono a trovare un automatismo come una squadra organizzata”.

La chiusura è poi sulla Seria A: “La Lazio sta facendo bene e i risultati che sta ottenendo aumentano la voglia sia all’ambiente che ai giocatori. Il Napoli è una squadra che gioca a sprazzi se gli attaccanti stanno bene fisicamente allora la squadra gira, sennò hanno problemi. Lavezzi è l’uomo più importante. L’Inter ha giocatori esperti che dovrebbero saper gestire queste situazioni, mi aspettavo qualcosa di più dai ‘vecchi’. Zamparini e Cellino? Il problema è che il futuro dei loro allenatori dipende sempre dall’ultimo risultato. E’ complicato capire cosa vogliono. A Foggia il primo periodo è stato il migliore perché il presidente ci lasciava fare calcio”.