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We Run Rome 2019: il 31 dicembre l'attesissima corsa nel cuore della Capitale

La gara podistica di Atleticom, che vanta particolari tentativi d'imitazione, si arricchisce di nuove collaborazioni e lancia progetti tecnologici e solidali

È stata presentata oggi, presso il Bookstore del Palazzo delle Esposizioni, la IX Edizione di "Atleticom We Run Rome", la 10 chilometri di corsa su strada più attesa da tutti gli amanti della disciplina e dello sport all'aria aperta. Come di consueto, sarà possibile partecipare sia alla versione competitiva (10 km) che alle due non competitive (5 o 10 km). Il 31 dicembre, da ogni parte d'Italia e anche dall'estero, in tantissimi si stanno già organizzando per trascorrere l'ultimo giorno dell'anno nella Capitale. La manifestazione gode dei patrocini del Comune di Roma, della Regione Lazio e del Coni; si svolge sotto l'egida della Fidal, è inserita nel calendario nazionale ed è insignita del riconoscimento di Fidal Silver Label.

Di anno in anno si arricchiscono le collaborazioni, i partner e le sponsorizzazioni. Di particolare rilievo, nell'edizione 2019, sono: il progetto "Sense Risc Project", sviluppato dall'Università Campus Bio-Medico di Roma, La Sapienza e l'Inail ed il sostegno alla Comunità di Sant'Egidio, con una donazione al momento dell'iscrizione per la "Cena itinerante", momento nel quale la vicinanza ai più bisognosi si manifesta in tutta la sua forza.

Alla conferenza stampa, oltre al presidente di Atleticom Camillo Franchi Scarselli, erano presenti l'Advisor sulle politiche dello sport regionali Roberto Tavani e l'assessore allo sport del Comune di Roma Daniele Frongia. Il primo ha sottolineato l'importanza dell'evento sia a livello sportivo che turistico, confermando la partecipazione: "Una corsa di 10 chilometri lungo il percorso più bello del mondo è il modo migliore per chiudere questo 2019 pieno di successi sportivi per la città e l'intero Paese. I numeri dell'Atleticom We Run Rome testimoniano una grande partecipazione per quella che è una vera e propria festa. Ci vediamo alla partenza!".

Parere più che positivo è stato espresso anche dall'assessore Frongia: "Io consiglio di regalare a qualcuno a cui si vuole bene la partecipazione a questo evento, ormai storico per la Capitale e sempre più ricco. Le gare non competitive garantiscono a tutti tanto divertimento in una giornata speciale. Ogni anno, tra l'altro, dico che il tempo dovrebbe assisterci e puntualmente non vengo smentito, quindi lo ripeto anche stavolta".

We Run Rome 2019

Immancabile un po' di imbarazzo quando è stato fatto notare che la "Acea Run Rome - The Maraton", presentata ieri dalla sindaca Raggi, ricorda distintamente e forse troppo, sia nel nome che nel logo, l'Atleticom We Run Rome. Ci ha pensato il presidente Scarselli a rispondere diplomaticamente: "La nostra 10 chilometri è una delle più famose d'Europa e ci fa piacere che sia stato scelto un nome simile evidentemente per seguire la nostra scia. In realtà noi abbiamo anche partecipato al bando per la Maratona di Roma di 42 chilometri che da capitolato doveva chiamarsi in altro modo e siamo stati vicini a vincere. Detto ciò, com'è evidente anche oggi noi abbiamo un grande rapporto ed una formidabile collaborazione con le istituzioni, ma è chiaro che la confusione c'è, infatti l'altro giorni parlavo con un giornalista a telefono per un'intervista e solo alla quarta domanda mi sono accorto che in realtà lui stesse parlando dell'altro evento". L'assessore Frongia, invece, tornato sulla questione, ha gettato acqua sul fuoco: "Sono due manifestazioni distinte, che si svolgono in periodi dell'anno diversi. Per chi s'intende di corsa, poi, sarà facile distinguere tra una 10 chilometri e una 42 chilometri".

Atleti e percorso

Dalle Terme di Caracalla al Circo Massimo, passando per piazza Venezia,via del Corso, piazza di Spagna, piaza del Popolo, il Pincio, villa Borghese, via Veneto, via dei Fori Imperiali ed il Colosseo, per concludere, infine, di nuovo presso le Terme di Caracalla. L'anno scorso ben 9300 atleti alla partenza hanno accompagnato al traguardo l'azzurro Daniele Meucci, chiamato quest'anno a difendere il titolo conquistatoo nel 2018 al termine di una straordinaria rimonta. In campo femminile il successo è stato della favoritissima Lonah Chemtai Salpeter. La lista ufficiale degli atleti "top" ai nastri di partenza sarà comunicata nei prossimi giorni.

Numeri e curiosità

Le nazioni rappresentate saranno 45: 8 atleti provenienti dall'Australia, 31 dagli Stati Uniti, 35 dal Brasile, 5 dal Sudafrica, 60 dalla Spagna, 9 dal Giappone. Tutte le regioni italiane saranno rappresentate. Dopo il Lazio, che è naturalmente la prima per numero di iscritti, c'è la Lombardia con 82, seguita da Veneto, Umbria, Campania e Toscana. Gli anni dell'atleta più maturo che partecipa alla gara competitiva sono 81, mentre quelli del partecipante più giovane 4.

Sense Risc Project

Il progetto condotto dall'Inail e dalle università Sapienza e Campus e Bio-Medico di Roma ha come obiettivo quello di implementare un sistema indossabile per il monitoraggio dei parametri vitali in grado di avvisare quando si presenta il rischio. In pratica si tratta di un salvavita per gli infortuni nei luoghi di lavoro. Le misurazioni avvengono grazie ad una maglietta intelligente ad altissimo contenuto tecnologico: una t-shirt al grafene. Per tutta la durata della manifestazione podistica tre atleti indosseranno altrettanti prototipi di maglietta sensorizzata attraverso i quali sarà possibile controllare l'andamento del loro respiro e la cadenza del passo monitorando i movimenti della gabbia toracica e raccogliendoli in tempo reale.

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