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Anguillara ci mette il cuore ma non basta, vince Rione Terra 3-1

Anguillara porta a termine un'ottima gara ma non riesce a strappare punti alla corazzata campana

Nel giorno in cui la pallavolo laziale ricorda ed omaggia Federico Fabbio, il giovane centrale dell’Ecosantagata Civita Castellana scomparso venerdì dopo una lunga malattia, Anguillara dà battaglia alla corazzata Pozzuoli, e lo fa così bene che la differenza di classifica, sul parquet, non la nota nessuno. Dire che i biancoblu siano arrivati al match con toppe e cerotti è un eufemismo: senza palleggiatori, fermi ai box Catinelli e Papagna, Fagiani ridisegna la formazione con accortezza e regala ai tifosi una prestazione –forse la migliore disputata durante l’intero torneo –che complica i piani dei puteolani, inchiodandoli a due ore di tensione e capovolgimenti di fronte.

Più forti delle difficoltà, dunque, i Blues fanno da subito la voce grossa, disputando un primo set da stropicciarsi gli occhi: è tanto nel parziale finale (25-21), quanto nelle giocate che la sana arroganza di Paris e soci schianta la vicecapolista, come a dire loro “qui comandiamo noi, non si passa”.

Nella seconda frazione (23-25), la musica non cambia: è sempre una gara a chi mette la freccia e a chi riprende l’avversario, con gli ospiti capaci di riorganizzarsi e spuntarla nel finale, pareggiando il conto dei set e, forse, aprendo un varco nelle sicurezze dei padroni di casa. Il terzo set (17-25), infatti, non riesce a rimanere nelle mani di Anguillara, con Pozzuoli che prova a dare tutto quello di cui è capace, cercando la spallata vincente così da indirizzare l’incontro a proprio favore. Con la consapevolezza di aver giocato alla pari e di aver dato il massimo disponibile, senza aver più nulla da perdere, Piscopo e compagni sfoggiano un quarto set di alto livello, che solo gli episodi consegnano a Pozzuoli.

A Fagiani, che comprensibilmente mastica amaro per la sconfitta, resta però la certezza di avere un gruppo solido, che le difficoltà le guarda dritto negli occhi, senza panico. Questo è l’atteggiamento che serve da qui alla fine del torneo, a cominciare dalla trasferta di Paglieta del prossimo sabato: in palio quei punti sicurezza che accorcerebbero il viaggio verso quella meta di stagione chiamata zona tranquillità. 

ANGUILLARA - RIONETERRA 1-3
Parziali: 25-21, 23-25, 17-25, 25-27

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