Show Barcellona, la Champions è sua: Roma per una notte azulgrana
Manchester annichilito. Eto'o nel primo tempo e Messi regalano una nuova gioia alla Spagna. Per i catalani è il terzo trofeo stagionale. Guardiola il demiurgo di un successo strameritato
Ride e festeggia la curva sud, quella tinta di blaugrana. Piange quella dei Reds, delusa da una prestazione non all'altezza dei campioni d'Europa e del mondo uscenti. E dire che i primi 10 minuti sembravano di marca tutta inglese. Un'illusione però. Perchè al 10' Iniesta ruba palla a centrocampo e spinge fino al limite quando serve Eto'o che beffa Vidic ed infila Van Der Sar.
E' l'1 a 0 che cambia il volto dell'incontro. Il Manchester infatti stenta a reagire. Rooney e Park non allungano sugli esterni i Reds e Cristiano Ronaldo è troppo solo per far male. Capita così che sia il Barca a rendersi pericolo al 19' con un tiro di Messi e al 27' con una punizione di Xabi. Il Manchester soffre e Ferguson nella ripresa prova a rimediare gettando nella mischia Tevez, per un timido Andersson.
Il risultato però è controproducente perchè gli spazi si intasano ancor di più e solo un cross dalla sinistra sfiorato da Ronaldo prima e Park poi, fa tremare il Barcellona. La parola fine all'incontro la Pulce, al 70'. Un gol che vale il Pallone d'oro ed è nella modalità che da Messi non ti aspetti. Crossa Xabi dalla destra. Messi stacca di testa e beffa con un pallonetto il gigante Van Der Sar.
Il Manchester è annichilito. Cristiano Ronaldo si innervosisce e mette in fla un paio di entrate killer. Lo stesso portoghese chiama Victor Valdes all'intervento in uscita. Ma resterà l'unico spunto di una finale che ha visto un unico padrone, il Barcellona che mette d'accordo tutti, critica e tifosi: per una volta ha vinto davvero il migliore.
IL PRIMO GOL
IL SECONDO GOL