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Verso Lazio-Roma: Derby anticipato alle 18 e 30, si va verso il tutto esaurito (-5)

E'ufficiale, l'orario del derby capitolino sarà anticipato alle 18 e 30. Si va verso il tutto esaurito, disponibile solo la Tribuna Monte Mario. Ranieri ritrova Juan, Reja forse perde Radu

Anticipare il derby non è un'ipotesi così remota, anzi da poche ore è realtà. Ieri il Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, aveva chiesto ufficialmente alla Lega Calcio di anticipare il derby Lazio-Roma con fischio d'inizio alle ore 18.30. "L'obiettivo principale - ha spiegato il prefetto di Roma - è quello di garantire maggior sicurezza e serenità a chiunque voglia assistere all'incontro di calcio. Al momento non ci sono notizie tali affinché io possa ordinare l'anticipo la pomeriggio del derby in programma. C'è solo - ha aggiunto il prefetto - la volontà di garantire più sicurezza sperando che altri comprendano questa esigenza". Oggi è arrivata la risposta, ufficiosa, di Maurizio Beretta. Il Presidente della Lega Calcio, a margine della conferenza a Palazzo Chigi su Euro 2016, commentando l'ipotesi di un anticipo dell'orario del derby Lazio-Roma di domenica ha dichiarato che: "La decisione sullo spostamento dell'orario del derby spetta al Prefetto. Posso dire che le due squadre sono molto attente ad assicurare il più alto livello di sicurezza possibile. Queste questioni stanno molto a cuore ai due presidenti. Ci sono poi questioni legate alle televisioni, comunque entro giovedì dovrebbe arrivare una decisione". Pochi minuti fa è arrivata l'ufficialità da parte della Prefettura di Roma. Il prefetto di Roma Pecoraro ha disposto, con una ordinanza, di anticipare la partita Lazio-Roma in programma domenica prossima all'Olimpico. D'intesa con la Lega Calcio è stato scelto l'orario delle 18:30 che permetterà, si è appreso, una migliore attuazione del dispositivo di sicurezza.
Capitolo biglietti. Volatilizzati i tagliandi riguardanti anche la Tribuna Tevere per il derby e si va verso il tutto esaurito. C'è voglia di derby sia per i biancocelesti, che vogliono fermare la corsa dell'altra squadra della città, sia per i giallorossi, che intendono continuare a sognare lo scudetto. L'unico settore ancora a disposizione è la Tribuna Monte Mario.

Qui Roma

Mentre il valore dell'AS Roma vola in Borsa, nel quartier generale di casa Sensi si fanno i conti su quanto potrebbe valere uno scudetto e di conseguenza Unicredit studia la resa finale su Italpetroli. E' quanto scrive oggi il quotidiano La Repubblica sottolineando che se da un lato un possibile titolo potrebbe far incassare al club giallorosso circa 100 milioni tra contratti di sponsorizzazione (30 mln il quinquennale con la Kappa, 25 mln il rinnovo della sponsorizzazione con Wind, 20 mln per l'ingresso in Champions League e 20 mln in diritti tv), dall'altro non migliora la situazione di Italpetroli, la holding, controllata al 49% da Unicredit e fortemente indebitata. Secondo La Repubblica, infatti, ci sarebbero "difficoltà a certificare il bilancio 2009 perché nell'esercizio non sono stati venduti asset per ripianare il debito malgrado l'accordo siglato tra le parti sulla ristrutturazione del passivo a luglio 2008". Inoltre stando ai primi rendiconti il gruppo presenta un'ulteriore perdita di 35 mln di euro. Le soluzioni sono solo due. Fallimento e conseguente liquidazione di Italpetroli o ricapitalizzazione che consentirebbe a Unicredit di diventare il primo azionista della holding. Ma queste per ora sono solo ipotesi allo studio. Preoccupazioni ulteriori, quindi per la famiglia Sensi che vivrà con ulteriore tensione la settimana che porta a questo decisivo derby.

Il Messaggero
, invece, quest'oggi ha reso noto il possibile compenso che spetterebbe a Claudio Ranieri in caso di Scudetto e Coppa Italia. Secondo il quotidiano, al mister testaccino andrebbero circa 1 milione di euro lordi come premio per l'accoppiata vincente. Il superbonus, secondo fonti vicine, all'entourage del tecnico, sarebbe stato stabilito alle del contratto biennale del mister giallorosso: primo anno di stipendio 2 milioni e 300 mila euro lordi, ma premio del 70/80% dello stesso ingaggio per il bis vincente.

Da Trigoria, invece, arrivano notizie più che positive. L'ambiente è euforico. Durante l'allenamento erano circa un centinaio i tifosi alle porte del centro sportivo Fulvio Bernardini. I supporter giallorossi hanno intonato cori contro la Lazio ma anche contro la proprietà giallorossa. Dieci minuti di cori "Sensi vattene". In campo si è visto, come già annunciato ieri, anche Juan, che quindi torna ufficialmente in gruppo. Durante la partitella di rito, Ranieri diviso il gruppo in due squadre. Gialli: Motta, Mexes, Burdisso, Tonetto, Pizarro, Faty, Cerci, Perrotta, Menez, Totti. Rossi: Cassetti, Andreolli, Juan, Riise, De Rossi, Brighi, Taddei, Baptista, Vucinic, Toni.
Non è esclusa l'ipotesi del tridente pesante Vucinici-Toni-Totti. A centrocampo Taddei e Perrotta si giocano una maglia per affiancare Pizarro e De Rossi.

Qui Lazio

Oggi alle 15 e 30 a Formello è iniziata la preparazione in vista del 'Derby dei Derby'. I tifosi presenti, prima degli allenamenti, si sono intrattenuti con Rocchi e Zarate che in coro hanno esclamato "siamo pronti!". La rimonta tutta d'orgoglio di domenica scorsa al Dall'Ara ha consegnato ha Reja un gruppo motivato e con la voglia di vendicare la beffa subita all'andata quando la Lazio, seppur creando più occasioni, è uscita sconfitta. La squadra biancoceleste, scesa in campo con dieci minuti di ritardo, si è presentata priva dei lungodegenti Meghni, che dovrebbe rientrare oggi nella Capitale, Bizzarri, Foggia e Matuzalem. Dopo l'operazione al setto nasale torna a disposizione anche Scaloni. Il tecnico friulano potrà comunque contare di nuovo su Stephan Lichtsteiner. Lo svizzero, dopo aver scontato il turno di squalifica, tornerà a scorrazzare sulla fascia destra duellando con il norvegese Riise. Sull'altra fascia sicura la presenza di Kolarov, nonostante il serbo non attraversi un buon periodo di forma. Reja è però ancora indeciso sul modulo tattico: abbandonare il 3-4-2-1 delle ultime uscite per tornare al 3-5-2. Se così sarà Mauri farà un passo indietro, partirà sulla stessa linea di Brocchi e Ledesma. Le due squadre formatesi durante la partitella d'allenamento si sono state infatti schierate in modo speculare. Con il fratino c'erano Biava, Siviglia e Radu, mentre dall'altra parte Diakitè affiancava la coppia Stendardo-Dias, che in corso d'opera si sono alternati di posizione (centro e centro sinistra). A meno di clamorosi ribaltoni a comporre la difesa laziale domenica sera saranno comunque Dias, Stendardo e Radu. Un po' di preoccupazione per le condizioni di Radu. Il difensore romeno oggi non ha concluso la seduta per un fastidio muscolare alla coscia sinistra. A metà campo si è rivisto Dabo che, ormai recuperato, spera in una convocazione già a partire da domenica prossima. In avanti, è stato Mauro Zàrate a muoversi al fianco di Floccari, mentre Rocchi ha fatto coppia con Cruz. È ancora troppo presto però per trarre indicazioni rilevanti. La squadra tornerà in campo domani per la consueta doppia seduta di mercoledì. L'ipotesi di un tridente sembra però scartata. Reja, dunque, sarà ancora chiamato a scegliere chi schierare al fianco di Sergio Floccari, in questo momento l'unico intoccabile. Rocchi o Zàrate? Si rinnoverà il consueto dilemma della nuova gestione tecnica. Vista la buona prestazione di Bologna, tutto lascerebbe pensare ad una pole position di Tommy-gol. Ancora lavoro differenziato e cure per Foggia. Giovedì in programma il classico test infrasettimanale, la Lazio affrontera' la formazione de La Sabina, che milita nel campionato di Promozione. Per l'occasione porte aperte a Formello

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