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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Verso Lazio-Roma: arbitra Tagliavento. Ingenti le misure di sicurezza (-3)

E' Paolo Tagliavento l'arbitro designato per il derby della Capitale, Roma imbattuta con il fischietto di Terni.1500 le forze dell'ordine mobilitate per la sicurezza dell'Olimpico. Alemanno: "Tifare in modo civile e sportivo"

Sarà l'internazionale Paolo Tagliavento di Terni ad arbitrare il derby romano. Tagliavento, nato a Terni il 19 settembre 1972, ha debuttato in Serie A il 16 maggio 2004 in Chievo-Bologna. Da allora, in massima serie, il direttore di gara ternano ha arbitrato 83 partite (43 vittorie interne, 17 pareggi e 23 vittorie esterne, 38 rigori concessi e 32 espulsioni decretate). Quest'anno ha già arbitrato la Roma in 5 occasioni (4 vittorie con Palermo e Parma in casa e con Juve e Atalanta fuori, e un pareggio in casa con il Milan) e la Lazio a San Siro nel pareggio contro i rossoneri. Curiosità: la Roma con Tagliavento è imbattuta. Insomma per la Lazio, un altro tabù da sfatare oltre alle 0 vittorie di Reja contro i giallorossi.

Ingenti le misure di sicurezza che verranno adottate. La fascia centrale della Tribuna Tevere, durante la partita, rimarrà vuota. A separare le due tifoserie ci saranno oltre un centinaio di steward ed un contingente numero delle forze dell'ordine. L'Olimpico sarà blindato: 1500 tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili urbani. Il Generale della Polizia Minicipale, Angelo Giulian, parla così: "E' un grande evento sportivo che richiamerà oltre 60mila persone. Da parte nostra oltre a garantire il massimo apporto nei pressi dello stadio rafforzeremo tutti i nostri presidi nel centro storico della città per gestire al meglio il deflusso". Anche l'apertura dei cancelli, che di solito avviene un paio d'ore prima, stavolta verrà anticipata, per far fluire meglio la massa di tifosi. Il Ponte Duca D'Aosta, teatro di precedenti scontri, sarà sorvegliato speciale. Forze armate stazioneranno anche a Piazza di Spagna, Piazza del Popolo e in altri luoghi principali.

Anche le autorità si appellano ai tifosi chiedendo loro di assistere alla partita in modo civile e sportivo. "Faccio un appello a tutti quelli che credono nello sport in questa città perché il derby sia uno spettacolo senza intolleranze, violenze, brutti segnali e con grande rispetto per l'avversario", così il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, a margine della presentazione della festa organizzata a piazza del Popolo per la candidatura di Roma alle Olimpiadi.

Qui Roma

Questa mattina a Trigoria si è disputato il terzo allenamento della Roma in preparazione del derby. Al campo sportivo del Fulvio Bernardini, presente anche un folto numero di forze dell'ordine vista la massiccia presenza dei tifosi carichi d'entusiasmo. Dopo la rituale seduta dei portieri con il preparatore Pellizzaro. Mister Ranieri divide, come di consueto, il gruppo in due squadre. I verdi: Motta, Mexes, Burdisso, Tonetto; Faty, Pizarro; Cerci, Perrotta, Baptista; Totti. E i rossi: Cassetti, Andreolli, Juan, Riise; De Rossi, Brighi; Taddei, Menez, Vucinic, Toni. Claudio Ranieri ha anche provato a lungo il tridente con Vucinic e Menez larghi e Francesco Totti punta centrale. Più di 50 le persone che seguono l'allenamento. Presente anche un'inviata dell'emittente brasiliano Tv Globo. Siparietto durante l'allenamento che coinvolge tifosi e giocatori e fa capire il clima di serenità che si vive intorno ai giallorossi. Mirko Vucinic rivolgendosi ai giovani tifosi li invita "ad aggregarsi all'allenamento per fare insieme circolazione di palla". Tutti i giocatori si dimostrano molto disponibili, firmando autografi e facendo foto. Simone Perrotta si improvvisa fotografo regalando scatti ai tifosi. L'ambiente è caldo e i giocatori sono carichi. Domani sera, in vista di Inter-Juve, i giocatori giallorossi di ritroveranno tutti insieme a casa di Mirko Vucinic per assistere al derby d'Italia e pronti per 'gufare' i nerazzurri.


Qui Lazio

Si aria di derby a Formello. Questo pomeriggio si sono presentati 3.000 tifosi per la partitella contro i dilettanti de La Sabina. La partita, per la cronaca, è finita 7 a 0 per la Lazio con due gol di Tommaso Rocchi Tanto entusiasmo e cori per tutti. A bordo campo, durante l'amichevole è stato affisso uno striscione: "18-4-2010 Che nessun si tiri indietro. Non si ceda neanche un metro!". Edy Reja, per il derby, ha deciso di sfruttare l'ampiezza della sua linea mediana così da mandare in inferiorità numerica i giallorossi in mezzo al campo. Fondamentale, in quest'ottica saranno gli esterni Lichtsteiner e Kolarov. Il serbo, oltre a duellare con Riise, dovrà superare la sua pessima condizione psico-fisica. Zarate, invece, si giocherà la maglia con Tommaso Rocchi ma l'attaccante veneziano sembra essere in vantaggio. Se Radu non dovessere recuperare Reja sceglierà uno tra Biava o Siviglia.
I tifosi della Curva Nord, ai propri beniamini, chiedono lo spirito battagliero della Lazio del 1974. Il capitano di quel glorioso scudetto, Pino Wilson, sarà in Curva Nord il giorno della stracittadina. Come avvenuto nel derby di ritorno della scorsa stagione e nella finale di Coppa Italia contro la Sampdoria. Le due partite ebbero un esito positivo. Non c'è due senza tre?

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