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Sabato, 20 Aprile 2024
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Spalletti nega l'ultima a San Siro a Totti, poi sbotta: "Se tornassi indietro non verrei alla Roma"

In curva striscioni per il Capitano. Stadio pronto alla standing ovation, ma il tecnico fa entrare Peres. E in sala stampa va in scena lo sfogo

L'ultima di Totti nella Scala del calcio si trasforma nell'ennesima fonte di polemiche. Il Capitano è rimasto in panchina, a favore di Bruno Peres, entrato sul 3 a 1 all'82esimo. Un mancato ingresso che i tifosi hanno pesantemente criticato sui social. E in sala stampa, più del rotondo e sonante trionfo, a tenere banco è stata la mancata standing ovation concessa al Capitano. Già perché san Siro era pronta a tributare al numero dieci giallorosso il dovuto e sentito omaggio. Già nel riscaldamento si sono spesi applausi per il Pupone. E in curva è comparso uno striscione per omaggiarlo. 

Spalletti, stizzito per la polemica, è esploso: "Quando lo metto negli ultimi 5 minuti dite che lo prendo per il c... Mettiamoci d’accordo - si sfoga il tecnico della Roma -! È il discorso che ho fatto da quando sono venuto: non datemi la gestione della storia di Totti, ma del calciatore. A Palermo non l'ho fatto entrare perché aveva il mal di schiena e ha telefonato a Chivu, a Bergomi...: c'è qualcosa che non torna". Spalletti non risparmia critiche neanche al proprio club: "Quando sono arrivato a Roma ho chiesto subito al presidente e agli altri di fare chiarezza con lui e invece siamo ancora qui: evidentemente non sono stato in grado di farmi capire bene...", punge. La chiusura non lascia spazio ad interpretazioni: "Se tornassi indietro non verrei mai ad allenare la Roma". 

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