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Roma, Totti e il futuro: "Sarò io il primo a gettare la spugna"

Il numero 10 giallorosso parla a GQ: "Non voglio andare in campo a fare figuracce"

Francesco Totti parla del suo futuro. Il numero 10 della Roma lo fa a GQ Italia. Il capitano della Roma, fotografato da Alex Majoli, a sua volta ha accettato per la prima volta di immaginare con il mensile il momento bello e terrificante in cui dovrà dire addio al calcio: "Col pallone ci sono cresciuto e ci morirò, ma sarò io il primo a gettare la spugna: non voglio andare in campo a fare figuracce", ha detto Totti.

L'ULTIMA - "Sinceramente non ho ancora pensato a come sarà la mia ultima partita. So che sarà bello, emozionante e vissuto davanti ai tifosi della Roma. Ma sarà anche terrificante. Vorrà dire - rivela il n.10 giallorosso in una intervista a GQ Italia - che sono di fronte alla fine del sogno realizzato, in cui vivo da oltre 20 anni. Non oso neanche immaginare la reazione della gente - prosegue Totti - So che il momento si avvicina, però non c'è mai una fine. E sarò io il primo a gettare la spugna: non voglio andare in campo a fare figuracce. Chiudere in bellezza? In bellezza fino a un certo punto. Però chiudere".

PROTAGONISTI MONDIALI - Protagonisti eccellenti e un grande assente, in un numero speciale di GQ Italia, in edicola da oggi, dedicato al Mondiale di calcio in Brasile, con quattro straordinarie cover differenti: Balotelli, Pirlo, Prandelli e Totti, interviste esclusive, inchieste e reportage sulla situazione economica e sociale del Paese che il prossimo anno ospiterà anche i Giochi olimpici. Straordinario il servizio fotografico, realizzato da CG Watkins, in cui il ct della Nazionale italiana Cesare Prandelli fa vibrare la spada laser di Obi-Wan Kenobi. 

PIRLO E BALOTELLI - Straordinaria anche la foto di copertina con Andrea Pirlo. Il giocatore della Juventus e della Nazionale ha posato impugnando un'enorme ascia, dimostrando peraltro di essere assolutamente a suo agio, a conferma della sua indole di duro di poche parole. "Io mi sento forte, non misterioso. Non vado a parlare in giro, non faccio grandi scene, ha dichiarato. Mi faccio i fatti miei. anche per questo che non ho Twitter, non uso Facebook. Non voglio passare tutto il giorno a scrivere al mondo. Sono altre le robe veramente importanti". GQ ha infine incontrato Mario Balotelli: "Sono diverso e questo dà fastidio. Faccio degli errori e li pago sempre, ma se fossi bianco mi mandereste soltanto a quel paese. Il problema non sono le cose che faccio, ma che queste cose mi siano 'permesse'. Se la prendono con me solo gli stupidi e gli ignoranti".

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