Supercoppa, Juventus Lazio 4-0 | Campioni d'Italia travolgenti, biancocelesti asfaltati
Dopo il gol di Pogba nel primo tempo, biancocelesti definitivamente al tappeto con tre gol in cinque minuti. A segnare, oltre al francese, Chiellini, Lichtsteiner e Tevez. Male Hernanes, troppo solo Klose
E' della Juventus il primo trofeo stagionale. I bianconeri schiantano la Lazio, travolta all'Olimpico da quattro gol. Va così agli uomini di Conte la Supercoppa italiana. Una supremazia ben espressa dal risultato, sebbene gli uomini di Petkovic per un tempo siano rimasti in partita, dando l'impressione di potersela giocare alla pari. A decidere il match il cambio di marcia impresso ad inizio ripresa dai bianconeri. Ben tre i gol messi a segno tra il minuto 51 e 56, proprio mentre le speranze di rimonta di laziali erano chiamate a trovare sostanza.
PRIMO TEMPO - Già, perché nel primo tempo nonostante il gol di Pogba la squadra di Petkovic aveva dimostrato di esserci, di essere viva e di poter reagire mettendo in difficoltà i campioni d'Italia. Il tutto nonostante un Klose abbandonato a se stesso ed un Hernanes nervoso e lontano parente del bel centrocampista della scorsa stagione. A cambiare il match nel primo tempo è un infortunio, quello di Marchisio. L'azzurro infatti lascia il posto a Pogba che dopo appena tre minuti indirizza la partita. Da una punizione di Pirlo nasce uno schema. Lichtsteiner la mette in mezzo, Radu respinge male. Pogba è in controtempo ma con una torsione sul piede perno si gira e la mette alle spalle di Marchetti.
La Lazio però c'è e trascinata da Candreva prova a pareggiare. Tre le occasioni d'oro. La prima la firma Radu il cui tiro teso dalla distanza chiama Buffon all'intervento. Due minuti e Candreva salta Chiellini, la mette in mezzo ma la difesa bianconera fa buona guardia. Al 39' è ancora Candreva a volare sulla destra, la mette al centro trovando il tacco di Lulic che mette in ambasce la retroguardia di Conte.
STRISCIONE IN CURVA NORD PER MAURIZIO ALLETTO
SECONDO TEMPO - I frutti della pressione si attendono nella ripresa. Petkovic non effettua cambi. Ma proprio mentre la Lazio prova ad iniziare l'assedio, l'ex di turno, Lichtsteiner, architetta il più classico dei contropiedi. Sulla destra lo svizzero va via senza colpo ferire. A seguire l'azione è Chiellini che deve solo spingerla dentro. Due minuti e Lichsteiner trova addirittura il gol al termine di una bella azione corale. Non è finita però. Ancora Lichsteiner sulla destra, ancora un cross Pogba prova a metterla dentro, la riprende e la porge a Tevez che mette dentro il primo gol della sua avventura italiana.
La Lazio è stordita. Petkovic mette dentro Floccari, ma è troppo tardi. La Juventus non infierisce e solo Klose, al 74', prova a rendere meno amara la sconfitta. Buffon però c'è.
Prima della fine del match c'è tempo per i tifosi della Lazio di macchiare la sconfitta con i cori razzisti ad Asamoah e Pogba. Rocchi chiede un annuncio dall'altoparlante e alla fine, senza concedere recupero chiude il match lasciando la festa alla Juve.
