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Striscione degli ultras contro Hysaj: "Verme, la Lazio è fascista"

Il messaggio esposto sul ponte di corso Francia. Non si placano le polemiche dopo il video in cui il terzino cantava "Bella Ciao"

Dallo sport alla politica. Non si placano le ire dei tifosi laziali contro Elseid Hysaj, neo acquisto dei biancocelesti, "colpevole" di aver cantato "Bella Ciao" nel ritiro della Lazio ad Auronzo di Cadore. Dopo le accuse social il messaggio degli Ultras Lazio è apparso chiaro in uno striscione affisso sul ponte di corso Francia: "Hysaj verme, la Lazio è fascista", quanto scritto sulla 'pezza' affisa dai laziali a Roma Nord. 

Resta dunque accesa la miccia dopo che il terzino albanese di 27 anni che si è svincolato dal Napoli per passare alla corte di Maurizio Sarri che lo aveva allenato anche ai tempi di Empoli, si vede mentre canta 'Bella Ciao', la canzone popolare idealmente associata all'intero movimento partigiano ed alla liberazione dal fascismo.

A gettare acqua sul fuoco prima del'esposizione dello striscione la società di Claudio Lotito con una nota ufficiale: "È compito della Società tutelare un proprio tesserato e sottrarlo a strumentalizzazioni personali e politiche che certamente in questo caso nulla hanno a che vedere con il contesto informale ed amichevole in cui si è svolto l'episodio". Sottolinea la SS Lazio in merito alla polemica che ha coinvolto il nuovo acquisto biancoceleste Elseid Hysaj. "Il ritiro della squadra deve proseguire nel massimo impegno sportivo - aggiunge il club capitolino - e nel clima di serenità che si è respirato fino ad oggi". 

Laziali che restano "storicamente" una tifoseria di destra, come spiega Franco Costantino, il "Franchino" degli Ultras biancocelesti commentando all'Adnkronos l'esordio nel gruppo del nuovo arrivato in casa Lazio: "Storicamente la nostra è una tifoseria di estrema destra, e questo lo dichiaro anche con orgoglio. Quel 'Bella Ciao' cantato con la maglia della Lazio è una cosa fuori dal mondo, Hysaj ha sbagliato, non ci sono scusanti"

"Non credo alla favola che poteva non sapere il senso di quella canzone - aggiunge rispondendo all'ipotesi che il calciatore possa aver sentito quella canzone in una famosa serie tv - E' straniero ma ci siamo informati, il padre era un operaio vissuto qui e lui qui è cresciuto - conclude Franco Costantino -. Chiunque viva in Italia non può ignorare il peso di una canzone politicizzata qual è Bella Ciao". 

Video di Hysaj postato dal compagno Luis Alberto scomparso dai social, con una polemica che dal calcio è passata alla politica che non accenna a sgonfiarsi. Polemiche che potrebbero destabilizziara la squadra di Maurizio Sarri, uomo dichiaratamente di sinistra e che poco digerisce certe reazioni dei tifosi verso i propri calciatori, ma che al contrario potrebbe anche cementare il nuovo gruppo del tecnico toscano, che continua a fare scudo ai suoi calciatori. 
 

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