Catania-Roma sospesa per pioggia sul risultato di 1 a 1
L'arbitro del match del Massimino, al 17 minuto del secondo tempo, decide di sospendere l'incontro nonostante le reti di Nicola Legrottaglie e di Daniele De Rossi entrambi nei primi 45 minuti di gioco
La pioggia ferma Catania-Roma. Al Massimino, dopo 17 minuti del secondo tempo, l'arbitro Paolo Tagliavento incalzato da Luis Enrique ha deciso di sospendere la partita sul risultato di 1 a 1. Le reti tutte nel primo tempo con gli etnei in vantaggio grazie ad un gol di Nicola Legrottaglie, pareggio romanista di Daniele De Rossi: l'uomo più discusso del momento. Il match sarà recuperato a data da destinarsi.
IL MATCH - Partita viva al Massimino tra Catania e Roma. Fin da subito, complice la pioggia, il match è maschio con un ritmo gradevole. Al 15' contropiede del Catania: Gomez in profondità per Bergessio che cerca di superare Stekelenburg in uscita ma cade goffamente da solo e si trascina il pallone sul fondo. La Roma prova a fare il match, protesta per un contatto di Rosi in area di rigore ma rischia di capitolare con un pallone in mezzo per Bergessio che solo davanti a Stekelenburg calcia a botta sicura, batte il portiere ma non Kjaer che sulla linea respinge. Passa un minuto e il Catania passa: calcio di punizione, Lodi mette al centro, Potenza va a vuoto ma non Legrottaglie che di testa infila Stekelenburg.
La Roma subisce il colpo ma subito dopo pareggia con la stessa moneta grazie all'inserimento di De Rossi che segna, esulta, si toglie la maglia, si fa ammonire e diffidato salterà il prossimo match. La Roma sbaglia ancora e perde palla a metà campo e il Catania con un Barrientos scatenato sfiora più volta la rete. Nella ripresa la pioggia aumenta al Massimino, la partita si fa ancora più gagliarda e Luis Enrique ne approfitta per togliere De Rossi (ammonito) e Totti (stanco). Al 17' minuto Luis Enrique chiede all'arbitro Tagliavento di accertare le condizioni del campo di Catania e per il direttore di gara non ci sono le condizioni per sospendere il match.