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Simeone: “Lazio, quanta nostalgia...”

L'argentino, indicato come possibile sostituto di Delio Rossi dichiara: “Io alla Lazio? Non fatemi dire di più, ho troppo rispetto per la gente che lavora lì. A marzo sarò a Roma per guardare qualche partita”

Dipendesse dai tifosi laziali siederebbe già sulla panchina biancoceleste al posto di Delio Rossi. Da qualche domenica il suo nome è il più gettonato nella curva Nord. Ora che la Lazio è in piena crisi, anche gli addetti ai lavori cominciano a pensare che tra Diego Pablo Simeone e la panchina della Lazio il matrimonio si possa fare.

Ieri il diretto interessato è intervenuto nel corso di una trasmissione dell'emittente romana Tr2Sat e tra le righe le aperture al suo approdo in biancoceleste non sono mancate.

"Parto dal presupposto che io ho molto rispetto per la gente che lavora lì”, ha risposto l'argentino ad esplicita domanda sul suo possibile arrivo sulla panchina biancoceleste. “Per questo motivo non vorrei sbilanciarmi. Però della Lazio ho un gran ricordo e di Roma e di quell'atmosfera ho nostalgia. La squadra per me ha dei buoni giocatori, ma non fatemi dire di più, perché rispetto la gente che lavora lì".

Simeone è al momento disoccupato, essendo stato esonerato da un mese dal River Plate. A marzo, “El Cholo”, ha promesso che sarà all'Olimpico: “Lo prometto: a marzo sarò in Italia, voglio guardare qualche partita e verrò a vedere la Lazio. Sarà bellissimo tornare all'Olimpico”.

L'ex interista si è poi sbilanciato anche sul prossimo acquisto biancoceleste, l'argentino Angeleri. “E' davvero un ottimo giocatore, molto rapido”, dice il tecnico . “L'ho allenato un anno e mezzo nell'Estudiantes e ho scoperto in lui un grande uomo e un gran calciatore. Forte moralmente e tatticamente, era importante quando giocava sulla fascia destra. Però Angeleri è utile anche a centrocampo davanti alla difesa, in quella zona può diventare pericoloso con le sue incursioni".
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