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Virtus sempre più giù ed anche Montegranaro si risolleva

Gentile sbaglia tutto e anche di più: per la Lottomatica è la terza sconfitta di fila in campionato. Ancora male l'asso Jaaber. Le final eight si allontanano ed i tifosi ormai aspettano solo che Gentile venga silurato

Foto di Alessio Brandolini
La Virtus continua a scivolare in classifica. I romani allungano la striscia di sconfitte consecutive e gli insuccessi accumulati tra campionato ed Europa rischiano di compromettere indelebilmente la stagione. La truppa di Gentile vede infatti sempre più lontane le Final Eight e diviene sempre più scomoda ed imbarazzante la coabitazione in classifica con le ultime della classe.

Quel che preoccupa maggiormente è l'ambiente intorno alla squadra. Gentile ha ormai perso credibilità agli occhi degli appassionati e difficilmente la frattura sarà ricomposta. Impossibile poi decifrare il silenzio e l'immobilismo societario: nemmeno l'ultima sconfitta sembra aver scatenato la reazione di Toti.

La stagione non fa sconti e scorre impetuosa, questo stato di cose rischia di minare le fondamenta virtussine: il pubblico infatti aspetta impaziente novità che tardano ad arrivare. Montegranaro (squadra onesta ma nulla di più) rifila un punteggio in tripla cifra alla compagine romana, ne mette a nudo i preoccupanti limiti attuali compresa la crisi sempre più nera del fuoriclasse Jaaber che dura da oltre un mese.

Gentile ce la mette tutta per regalare spunti ai suoi numerosi detrattori. Le rotazioni restano incomprensibili e le mancate letture tecniche nelle fasi calde della sfida ormai si ripetono a ciclo continuo, quasi in fotocopia.

Roma riesce a rivitalizzare la Sigma con una condotta di gara a dir poco scellerata. Gli avversari mettono sul parquet poca classe ma tanta intensità, i virtussini restano in gara grazie al talento individuale per poi affondare negli ultimi minuti.

Il migliore di giornata è Winston che mette a referto numeri impressionanti (29 punti conditi da 6 rimbalzi) e che da solo rischia di vincere la gara, ancora una volta lo supporta Crosariol che dopo un eccellente avvio si lascia travolgere dai guizzi nel verniciato di Brunner.

L'equilibrio regna nel primo tempo (49-47), ma alla ripresa delle ostilità la Lottomatica si perde ancora una volta per strada, incapace di contrastare la fisicità e l'agone sportivo dei padroni di casa, affamati di vittoria. Fatale è il parziale di 22-9 nel terzo periodo di gioco.

Gentile non fa nulla per mascherare la sua confusione (compreso il minutaggio di Tourè che sembrava un fattore) ed il risultato sono timeout chiamati con grande ritardo, aggiustamenti tattici poco produttivi (anzi dannosi) e giocatori chiave completamente avulsi dal contesto.

Quasi superfluo analizzare temi tattici e statistiche di una gara che Roma getta via, replicando con incredibile costanza prestazioni mortificanti, clonate da ormai un mese.

Giovedi arriva il Cska, gara fondamentale per l'approdo alle Top 16.
Potrebbe essere (In caso di sconfitta) l'ultima recita del coach italiano.






SIGMA COATINGS-LOTTOMATICA 103-97 (27-23, 49-47, 75-65)

SIGMA COATINGS MONTEGRANARO: Hite 9, Lupetti ne, Antonutti ne, Cavaliero 12, Marquinhos 15, Filloy, Maestranzi 14, Lechthaler 7, Cinciarini 15, Ongenaet ne, Brunner 15, Ivanov 16.
Allenatore: Frates.
LOTTOMATICA ROMA: Giachetti 6, Gigli ne, Jaaber 10, Tonolli, Hutson 2, Toure 15, Crosariol 11, De La Fuente ne, Winston 29, Staffieri ne, Minard Ricky 2, Vitali 12.
Allenatore. Gentile.

SIGMA COATINGS MONTEGRANARO: Hite 9, Lupetti ne, Antonutti ne, Cavaliero 12, Marquinhos 15, Filloy, Maestranzi 14, Lechthaler 7, Cinciarini 15, Ongenaet ne, Brunner 15, Ivanov 16.
Allenatore: Frates.
LOTTOMATICA ROMA: Giachetti 6, Gigli ne, Jaaber 10, Tonolli, Hutson 2, Toure 15, Crosariol 11, De La Fuente ne, Winston 29, Staffieri ne, Minard Ricky 2, Vitali 12.
Allenatore. Gentile.
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