Volley, la M. Roma stravince 3-0 sul campo di San Giustino
Un’altra vittoria per Zaytsev e compagni, che possono cominciare a sognare. La squadra capitolina risale in classifica e raggiunge quota otto punti
Come da pronostico, la M. Roma Volley si impone anche in casa dell’Energy Resources San Giustino. Al PalaKemon, gli uomini di Andrea Giani si sono presentati determinati all’appuntamento con la squadra allenata da Ferdinando De Giorgi, schiacciando i padroni di casa con un 3-0 che non è mai stato messo in discussione. Se i neroverdi hanno giocato un’ottima gara, però, i blu sono sembrati arrendevoli fin dall’inizio, non riuscendo mai a esprimere un gioco concreto. Tanti gli errori: in battuta, in ricezione, ma soprattutto nella ricostruzione, dove Petkovic non è mai riuscito a trovare una giusta sintonia con i suoi attaccanti, spesso fermati a muro dai capitolini, i quali, in questo modo, hanno messo a segno ben 11 punti. L’unico a salvarsi dal naufragio della barca umbra è stato Tine Urnaut, autore, comunque, di una buona prova. Giani, dopo le tensioni generate in settimana dalla striminzita vittoria sulla Sisley Belluno, può essere soddisfatto della prova dei suoi ragazzi, che oggi si sono dimostrati anche cinici. Superlativa è stata la prova di Zaytsev, anche se meno incisiva in battuta rispetto alla scorsa settimana, come altrettanto buona è stata la gara di Giulio Sabbi. Tra le novità: la grande prova di Lebl al centro. Il numero uno della M. Roma oggi è riuscito a tenere un buon ritmo durante tutto il match, dimostrandosi non solo fondamentale a muro ma anche in attacco. Durante la partita, infatti, Boninfante, contrariamente alle altre giornate, si è spesso affidato alle schiacciate del suo centrale ceco, che oggi lo ha ben ripagato, come lo stesso Bjelica. La M. Roma, ora, non deve adagiarsi sugli allori, ma deve continuare a lavorare duramente. Sabato, infatti, al Pala Tiziano andrà in scena il derby contro l’Andreoli Latina. Una partita difficile, ma che Zaytsev e compagni devono vincere se vogliono arrivare a ridosso delle prime della classe.
I set – Tutto facile per la M. Roma che si è portata subito in vantaggio, giungendo al primo time out tecnico sul punteggio di 8-4. Un risultato maturato grazie a un’ottima prova a muro di Lebel, Zaytsev e Boninfante. Con due punti durante il turno di battuta del solito “Ivan il terribile” (un ace e
un muro di Cisolla) si e poi arrivati al 13-7 e, dopo una flebile reazione di San Giustino, maturata a seguito di un time out richiesto da De Giorgi, si è giunti sul 16-11 e, infine, sul 25-18 per i romani. Punteggio suggellato da un altro muro di Zaytsev.
II set – Benché apparsi più determinati all’inizio del parziale, gli umbri sono letteralmente scomparsi dopo pochi minuti. De Giorgi ha provato a cambiare con McKibbin, il palleggiatore Petkovic, oggi in giornata no. Questa mossa non ha prodotto gli effetti desiderati, visto che San Giustino ha continuato a sbagliare e Roma a colpire. Si è giunti, così. al secondo time out tecnico sul 16-11 per i capitolini, che, infine, si aggiudicati il parziale con un perentorio 25-15. Da segnalare, in conclusione di set, un’altra pesante tegola caduta su Fefè De Giorgi: la perdita dello schiacciatore olandese Rauwerdink, a causa di una contusione a una mano.
III set – Molto più equilibrato è apparso il terzo set, anche se più per le distrazioni dei romani che per gli effettivi meriti degli umbri. La squadra di Giani, infatti, benché in vantaggio per 14-10, è giunta al secondo tecnico avanti con uno striminzito 16-14. In questa situazione, Boninfante ha cominciato a sbagliare qualche appoggio, rendendo il gioco dei suoi molto più prevedibile. Così, per la prima volta, gli azzurri hanno agguantato la parità sul 20-20. In quegli attimi, i romani hanno percepito di poter rivivere il drammatico match di domenica scorsa contro Belluno, vinto per 3-2, ma dopo essersi visti recuperare ben due set. Così, sospinti dall’esperienza di Cisolla, grazie anche a un buon turno in battuta di Boninfante, sono riusciti a riprendere le redini della situazione, imponendosi per 25-22.
Il migliore – Come domenica scorsa, il migliore in campo è risultato Ivan Zaytsev. Meno micidiale in battuta, ma davvero concreto a muro, fondamentale nel quale è riuscito a dare un contributo eccezionale alla sua compagine. Rispetto allo scorso anno, infatti, lo schiacciatore di Spoleto è molto più ordinato nel contrastare gli attacchi avversari, tanto da riuscire a dare un ausilio più efficace ai suoi centrali. Se continuerà su questa strada, il numero nove capitolino sarà uno dei protagonisti della Coppa del Mondo, che andrà in scena tra due settimane in Giappone.
Danilo Finazzi (Energy Resources San Giustino): “Abbiamo delle evidenti difficoltà tecniche ma, soprattutto, mancano il carattere e la determinazione. Ci vuole entusiasmo quando si scende in campo: noi dobbiamo ricordarci che giochiamo anche per divertirci, ma questo divertimento non lo stiamo mettendo in campo. Sembriamo apatici. Con questo atteggiamento non andiamo da nessuna parte. Così non vinciamo contro nessuno. Possiamo anche allenarci dieci ore al giorno ma l'atteggiamento ognuno di noi deve trovarlo dentro se stesso”.
Giulio Sabbi (M. Roma Volley): “Non ci aspettavamo una partita così. San Giustino arrivava da due sconfitte consecutive e credevamo di incontrare una squadra più battagliera. Ora noi ci godiamo la vittoria”.
ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO - M. ROMA VOLLEY 0-3 (18-25, 15-25, 20-25)
ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO: Creus Larry 4, Rauwerdink 1, Mc Kibbin, Cozzi 5, Bartoletti, Conte 9, Finazzi, Petkovic, Tholse, Giovi (L), Sammelvuo 3, Urnaut 13. Non entrati Lo Bianco. All. De Giorgi.
M. ROMA VOLLEY: Lebl 10, Paparoni (L), Zaytsev 15, Boninfante 2, Sabbi 15, Cisolla 8, Bjelica 5. Non entrati Passier, Paolucci, Maruotti, Bencz, Puliti, Corsano. All. Giani.
NOTE - Spettatori 1600, durata set: 24', 23', 28'; tot: 75'