Roma-Verona 3-0 | Dominio giallorosso: esorcizzato l'Olimpico

La Roma, senza Curva Sud, vince 3 a 0 contro il Verona nella seconda giornata di campionato e torna a sorridere all'Olimpico dopo il ko nella finale di Coppa Italia contro la Lazio. Primo tempo complicato per i giallorossi che tirano solo da fuori area impegnando il sempre attento Rafael. Nella ripresa, dopo qualche fischio del pubblico di casa, la Roma insiste e passa: tiro cross di Maicon, deviazione decisiva di Francesco Cacciatore, e partita che si sblocca. Poco dopo ci pensano Miralem Pjanic e Adem Ljajic a chiudere i giochi. Sei punti per Rudi Garcia.

LE SCELTE - Confermata in casa Roma la presenza di Strootman dal primo minuto. In attacco, invece, Gervinho ha vinto il ballottaggio con Ljajic. In difesa Mandorlini ha risolto l'emergenza sull'out mancino spostando Cacciatore a sinistra e arretrando Romulo sulla linea difensiva.

BUON AVVIO GIALLOROSSO - La squadra di Garcia, senza il sostegno della Curva Sud, parte bene: De Rossi imbecca Florenzi al 3’, che taglia bene tra le linee, ma sbaglia di molto la conclusione. Clamoroso l'errore del centrocampista di Acilia. Al 5' ci prova Gervinho da posizione defilata: attento Rafael. Il portiere brasiliano, salva come può anche al minuto 8 quando Pjanic lo impegna dai 30 metri. Al 14' è il turno di De Rossi e anche in questo caso il portiere del Verona para come può. Solo Roma in campo in questi primi minuti.
 

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MANCA IL BOMBER - La squadra di Mandorlini, quasi tutta dietro la linea della palla, erige un muro giallo che Totti e compagni faticano a sfondare se non con tiri da lontano. Al 17' bella discesa di Romulo che si mangia il campo ma tira a lato. Dopo i primo 15 minuti giocati a ritmi alti, la Roma tira il freno a mano e gestisce il pallone con più calma. Al 26' punizione di Totti: tiro secco e rasoterra, Rafael para ancora. La squadra di Garcia gioca un buon calcio ma manca un centravanti capace di piazzare il colpo vincente. Chissà se in queste ore di mercato, Sabatini regalerà alla Roma l'attaccante che tanto serve. 

SI VA ALL'INTERVALLO - Al 28' Toni colpisce di testa il pallone sul cross di Jankovic: conclusione di testa imprecisa. Come contro il Milan, anche in questa partita la squadra di Mandorlini denota una buona tenuta difensiva e una più che dignitosa organizzazione tattaica. Al 35' arriva l'ennesimo tiro da lontano della Roma: è il turno di Strootman, palla a lato. L'olandese bissa al 39' ma la sua conclusione è uno 'straccio bagnato' che non impensierisce l'attento portiere scaligero. 

SOLITO CANOVACCIO - L'inizio del secondo tempo non discosta dal canovaccio tattico che si era visto nei precedenti 45 minuti: Roma in avanti e Verona ben coperto dietro. I minuti, però, scorrono inesorabili e anche tra il pubblico cresce il malumore. Garcia allora cambia le carte: fuori Florenzi e dentro Ljajic. Esordio giallorosso per il serbo e la partia cambia nonostante qualche brusio del tifo amico. 

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MICIDIALE UNO DUE - La Roma cambia marcia e passa, meritatamente, in vantaggio. Al 57' verticalizzazione di Totti per Maicon che batte Rafael grazie alla decisiva deviazione di Cacciatore. Poco dopo ci prova Donati dal limite dell'area: De Rossi fa da scudo. Passano 90 secondi e la Roma raddoppia: Rafael leggermente fuori dai pali, Pjanic lo sorprende con uno splendido cucchiaio che si spegne sotto la traversa. 2 a 0 al 60'. Il Verona è alle corde: Balzaretti e Gervinho sprecano i gol del definitivo ko. 

PARTITA CHIUSA - La rete, però, la segna Ljajic all'esordio. Al 67' destro letale del serbo che da oltre 20 metri lascia partire una conclusione su cui non può nulla Rafael. Partita chiusa con la Roma che domina in lungo e in largo. Garcia regala la standing ovation a Pjanic: al suo posto entra Bradley. Al 75' dopo la splendida verticalizzazione di Totti si trova tutto solo davanti a Rafael, ma spara il pallone sul portiere. Al 78' guizzo del Verona: bomba dell'islandese dalla distanza, il pallone s'infrange sul legno a De Sanctis battuto. La partita, però, ha poco da dire: la Roma vince ancora senza subire gol nonostante qualche patema finale. Sei punti in due partite per Rudi Garcia. 
 

>> PAGELLE DI ROMA-VERONA <<

TABELLINO ROMA-VERONA 3-0 
Roma (4-3-3): De Sanctis 6; Maicon 6,5, Benatia 6, Castan 6, Balzaretti 5,5; Pjanic 7 (69' Bradley 6), De Rossi 7, Strootman 6 (85' Taddei sv); Florenzi 5 (52' Ljajic 7), Gervinho 5, Totti 6,5 A disp:  Lobont, Skorupski, Torosidis, Burdisso, Romagnoli, Dodò, Caprari, Marquinho, Borriello. All.: Garcia 
Verona (4-3-3):  Rafael 6; Romulo 6,5, Moras 5, Maietta 5, Cacciatore 6; Halfredsson 5,5, Jorginho 5,5, Donati 6; Jankovic 5 (65' Gomez 5), Toni 5 (70' Cacia sv), Martinho 6. A disp.: Mihaylov, Nicolas, Gonzalez, Laner, Bianchetti, Sala, Longo, Cirigliano. All.: Mandorlini 
Marcatori: Maicon (R), Pjanic (R), Ljajic (R)
Ammoniti: Balzaretti (R), Florenzi (R), Jankovic (V), Gomez (V)