La Roma saluta l’Olimpico con una vittoria senza un grande significato che manda però il Toro all’inferno. I giallorossi si impongono 3-2 rimontando l’iniziale svantaggio subito da una rete sottomisura di Vailatti con i gol di Menez (veramente pregevole il sinistro che al 35’ della prima frazione di gioco si insacca alla destra di Sereni), Vucinic (che conclude una bella azione personale con un destro angolato) e il rigore di capitan Totti che realizza la rete numero 178 raggiungendo Boniperti nelle marcature in A.

Nel finale bella rete di Nicola Ventola che rende solamente meno amara la sconfitta e la retrocessione ad un Torino rimasto decimato dalle decisioni infrasettimanali del giudice sportivo: squalificati infatti Ogbonna, Pratali, Pisano, Diana, Bianchi, Abate e Dzemaili oltre agli infortunati Corini, Saumel, Stellone e Zanetti la squadra granata ha cercato di fare il possibile senza però riuscire nell’impresa.

Il tecnico giallorosso Luciano Spalletti cerca di chiarire maggiormente il suo futuro parlando in diretta su ‘Sky’: “La Roma è una squadra competitiva, i tifosi esigono di arrivare primi e quindi bisogna attrezzarsi nella maniera giusta. L'essenziale è parlare in maniera evidente, trasparente e di conseguenza si ha tutto più chiaro. Secondo me ci sono delle società più attrezzate di noi per vincere il campionato, però poi giustamente la mia proprietà vuole lottare per vincere e arrivare nelle prime due. Io questo non glielo posso assicurare e di conseguenza non creo neppure problema. È tutto abbastanza semplice, più di quello che potrebbe sembrare. Io ci metterò sempre tutto il mio entusiasmo e la mia volontà e mi sembra che negli ultimi quattro anni ci sono dei numeri importanti. Con l'aiuto di tutti abbiamo fatto delle stagioni di livello. Se si va ad un confronto di possibilità, è chiaro che si perde in questo momento. Noi dobbiamo andare ad un confronto sotto altri aspetti: essere bravi a fare mercato, coinvolgere gli sportivi e così si va a giocare per la vittoria ad ogni costo. Ci sono margini di crescita sempre e comunque, al di là delle potenzialità e delle possibilità economiche, piuttosto che andarsi a confrontare con Milan, Inter o Juve, che hanno qualcosa in più di noi. Dobbiamo essere bravi a sopperire a questa situazione e a coinvolgere il pubblico parlando in maniera chiara”.

Intervistato anche il capitano della Roma Francesco Totti su ‘Sky’ dichiara: “Per me Rosella (Sensi, ndr) è come una sorella. Le sono vicino, soprattutto nei momenti difficili. Sappiamo perchè ci sono state le contestazioni quest'anno, Rosella sa tutto, come comportarsi e sa fare bene il proprio mestiere. Il raggiungimento di Boniperti? Spero di allungare il più possibile. Il gol più importante di questi 178 è certamente quello dello scudetto ma mi auguro ce ne siano altri ancora più importanti. Questa annata purtroppo è stata altalenante ma siamo contenti di avere almeno centrato l'Europa League. La finale di Champions? Purtroppo ci sono state squadre più forti di noi, inoltre con i tanti infortuni che abbiamo avuto non siamo riusciti ad ottenere quello che volevamo. L'importante è partire bene l'anno prossimo. Spalletti? Spero resti”

Il tabellino

Roma-Torino 3 -2

Reti: 9' Vailatti, 35' Menez , 74' Vucinic, 78' Totti (r), 88' Ventola

ROMA (4-3-1-2): Artur 6; Cassetti 6, Panucci 6,5, Mexes 6, Riise 6; Brighi 6, De Rossi 6,5, Perrotta 6 (27'Vucinic 7); Pizarro 6; Menez 7 (60' D'Alessandro 6), Totti 6,5(92' Filipe). Panchina: Bertagnoli, Montella, Diamoutene, Loria. All.: Spalletti.
 
TORINO (4-4-1-1): Sereni 7; Rivalta 6, Natali 6,5, Franceschini 5, Dellafiore 5,5; Colombo 5, Vailatti 6,5 (47 Suciu 6), Barone 5, Rubin 6,5; Rosina 6; Ventola 6,5. Panchina: Calderoni, Gasbarroni, Di Loreto, Lerda, Abbruscato, D'Onofrio. All.: Camolese.
 
Espulso: Franceschini