Roma si da al golf: la Capitale punta alla Ryder Cup 2022
Malagò e il Coni sostengono la candidatura: "È giusto che il sistema sportivo italiano, come per il Mondiale di rugby, faccia di tutto per sostenere questa candidatura"
Roma non solo sogna le Olimpiadi del 2024 ma anche la Ryder Cup di golf del 2022. Ieri c'è stato un primo sopralluogo della Commissione Ryder Cup Europe al Marco Simone Golf&Country Club, indicato dalla Federazione italiana golf quale sede per il principale evento di golf al mondo che l'Italia si è candidata ad ospitare.
Roma ci crede. Oggi la Commissione è stata in visita al Coni incontrando il presidente Giovanni Malagò ed il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti. “L'impianto è all'altezza della situazione, Roma è Roma. Poi come tutte le situazioni c'è il contesto dell'attività di lobbying internazionale che è molto importante. È giusto che il sistema sportivo italiano, come per il Mondiale di rugby, faccia di tutto per sostenere questa candidatura”, ha commentato Malagò.
L'evento, inoltre, potrebbe tirare la volata anche alla candidatura olimpica del 2024. "A quel punto sarebbe anche il campo prescelto per il dossier della candidatura olimpica - rivela Malagò -. Credo sia giusto fare tutto quello che serve per accrescere il nostro prestigio e dare rinforzo al sistema sportivo ed economico-turistico del Paese".
"Nella mia esperienza americana ho conosciuto bene il golf e so che è una bellissima disciplina - ha commentato il sindaco della Capitale, Ignazio Marino -. Saremmo felicissimi di ospitare questo prestigioso torneo e sappiamo che nel 2022 la nostra città sarà molto cambiata. Stiamo rilanciando l'immagine di Roma nel mondo. Faremo del nostro meglio e garantiamo tutto il supporto utile per raggiungere questo obiettivo. Vinceremo".
Per l'Italia e per Roma ospitare la Ryder Cup del 2022 rappresenterebbe un'opportunità unica considerato che per esposizione mediatica e indotto (pari a 500 milioni di Euro secondo gli studi di KPMG ndr) la più importante manifestazione golfistica internazionale è il terzo evento sportivo al mondo dopo le Olimpiadi e la Coppa del Mondo di calcio.
A seguito delle visite ispettive tutte le nazioni in corsa (oltre all'Italia, Austria, Germania, Portogallo e Spagna ndr) avranno tempo fino al 30 aprile 2015 per consegnare la documentazione necessaria. Per il nome del Paese vincitore bisognerà aspettare il prossimo autunno. Roma ci spera.
