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Punto Roma, i tifosi si lamentano degli arbitri i giocatori pensano al Sassuolo

La squada di Garcia si ferma a 10, ma pensa già a ripartire domenica prossimo allo stadio Olimpico

La Roma si ferma. O meglio non vince. Dopo dieci vittorie di fila i giallorossi non vanno oltre il pari sul campo del Torino nel posticipo serale. Un pareggio amaro, ma meritato, perché la squadra di Rudi Garcia non mostra il gioco brillante di inizio stagione dimostrando di soffrire contro le squadre chiuse e di faticare a trovare la via del gol in assenza di Francesco Totti e Gervinho.

Il Torino, per altro, è stata anche la squadra che ha fatto più tiri verso la porta di Morgan De Sanctis poi battuto dopo 743 minuti. Dopo aver segnato 22 reti in otto gare infatti i giallorossi nelle ultime tre hanno raccolto un gol a partita che è servito a battere Udinese e Chievo, ma non la squadra di Gianpiero Ventura. 


La squadra di Garcia resta sempre lì, in vetta alla classifica di serie A ed è a +3 su Juventus e Napoli. In quota, informa Agipronews, i bianconeri restano favoriti per lo scudetto, a 1,95 mentre la Roma insegue a 3,00. Terza scelta in lavagna è il Napoli, a 5 volte la posta. Si sale a 40,00 per Inter e Fiorentina, mentre il Milan, dopo la sconfitta contro i viola sprofonda e fa compagnia alla Lazio a quota 300,00. Insomma la Roma c'è e come. 

La squadra, infatti, ha già la testa proiettata in avanti, alla sfida contro il Sassuolo di domenica prossima. Dal tecnico Rudi Garcia, a Daniele De Rossi fino a Miralem Pjanic tutti sono concordi sull'esigenza di non guardare troppo avanti e di restare concentrati sul presente.

Un atteggiamento, diverso, da parte dei tifosi che ieri sul web si sono scatenati contro l'arbitro Banti. Danilo, su Facebook, scrive: "Ci voglio affossare, diamo fastidio". Valerio gli fa eco: "La squadra è fortissima non va derubata. Ci sono dai 4 ai 6 punti persi per decisioni arbitrali che favoriscono Juve e Napoli". 

La Roma, quest'anno, è davvero forte. Può puntare allo Scudetto senza nascondersi. I giocatori lo sanno, allenatore e dirigenza anche e se i tifosi, tutti, remeranno dalla stessa parte questa potrebbe essere l'annata della Lupa.

Anche  Fabio Capello, il tecnico che ha regalato l'ultimo titolo al club giallorosso ne è convinto: "È rimasto De Rossi che è una pedina importantissima di questa squadra e Totti ha fatto la differenza. La Roma poi non gioca le coppe e potrebbe arrivare alla fine con successo", sottolinea il tecnico di Pieris, secondo il quale l'unico neo è l'ambiente che circonda i giallorossi.

"Non vorrei che dopo il primo pareggio (ieri contro il Torino, ndr) invece di godersi quello che hanno fatto...chi conosce l'ambiente romano sa che purtroppo le radio o ti esaltano o sono molto negative, non c'è equilibrio. Spero che i giocatori insieme a Garcia si separino dalle polemiche e continuino a fare gruppo come hanno fatto finora". Lasciamo allora perdere i 'complotti di Palazzo'.

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