Roma-Parma, terreno 'zuppo': non si gioca. Partita sospesa

A causa del maltempo che si è abbattuto sulla Capitale nelle ultime 48 ore il campo dello stadio Olimpico è rimasto protetto dai teloni fino a circa mezz'ora dal fischio d'inizio della gara di campionato tra Roma e Parma.

Le due squadre hanno completato il riscaldamento sotto una pioggia insistente che però, per il momento, non sembra poter impedire il regolare svolgimento dell'incontro. L'arbitro De Marco, infatti, ha dato l'ok per iniziare la gara. 

Dopo 10 minuti di (non) gioco arriva la sospensione. Si gioca in un campo zuppo. Al 5' occasione per il Parma. Cassano sfugge a destra e mette in mezzo per Amauri, solo davanti alla porta vuota, ma Benatia fa un vero miracolo. La posizione del barese era evidentemente irregolare.

Giocatori e allenatori, però, chiedono a De Marco di sospendere il match. Al 9' nuovo conciliabolo tra capitani e arbitro: De Marco testa il campo lanciando la palla nelle zone peggiori. Stavolta il pallone rimbalza meno.

Intorno alle 15 e 25 l'arbitro Andrea De Marco, Francesco Totti e Alessandro Lucarelli sono rientrati in campo per la decisione definitiva. Non si gioca. Triplice fischio e partita sospesa a data da destinarsi.​

Per il recupero si parla di 19 febbraio, un mercoledì, come prima data utile per l'attuazione della gara. I giallorossi saranno reduci dalla gara interna contro la Sampdoria, mentre i gialloblù avranno giocato a Bergamo tre giorni prima. Intercettato dai microfoni di Sportmediaset dopo la sospensione della sfida contro il Parma, Morgan De Sanctis è stato chiaro: "Non mi gioco lo scudetto su un campo allagato".
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"Una data per il recupero? Valuteremo con attenzione nelle prossime ore, dovremo tenere conto del nostro calendario, di quello della Lazio che ha anche l'Europa League, oltre agli impegni relativi al Sei Nazioni di rugby. Per tutto febbraio e marzo ci sarà un intenso uso dell'Olimpico. Probabilmente quindi non sarà immediata la possibilità di capire quale possa essere la data idonea per il recupero". Sono le parole del direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, dopo il rinvio deciso dall'arbitro De Marco. 

Il dirigente giallorosso, intervistato da Roma Channel, ha spiegato che "si dovrebbe ripartire dal minuto 8 e 20 secondi, ma aspettiamo di leggere il referto ufficiale. L'arbitro comunque metterà a referto che si recupererà anche del tempo per il primo tentativo fatto dopo un minuto di gioco. Si giocherà quindi quasi l'intera partita - ha aggiunto Baldissoni - È evidente che non si poteva giocare, è un evento oggettivo l'impraticabilità del campo, credo sia d'accordo anche il Parma oltre agli ufficiali di gara. Oggi non si poteva giocare a calcio, non si poteva offrire alcuno spettacolo al pubblico, non era possibile e la sospensione è la decisione giusta".