rotate-mobile
Sport

Roma-Parma 2-0 | Lamela e capitan Totti, stendono i ducali

I giallorossi battono nel posticipo della 29° giornata il Parma e rientrano prepotentemente nella zona Europa. Sblocca Lamela al 6'; nella ripresa il sigillo su punizione di Totti

Una vittoria netta, meritata, che attesta il cambio di marcia della Roma. Più compatta dietro, meglio organizzata, magari meno spettacolare, ma senz’altro più pratica. I giallorossi hanno la meglio contro un ottimo Parma, che pure aveva ben figurato soprattutto nella ripresa, avvicinandosi in un paio di occasioni al pareggio, dopo il gol in apertura di gara segnato da Lamela.

Poi, il sigillo del capitano, che festeggia al meglio il gettone numero 527 in serie A, che gli consente di raggiungere Gianni Rivera nella classifica delle presenze in Serie A, e lo assesta in seconda posizione nella classifica marcatori (superato Nordahl). Numeri da capogiro, così come le giocate offerte dinanzi al proprio pubblico, da parte di un campione per il quale ogni aggettivo sarebbe riduttivo.

COME IL GOLDEN BOY - E’ ancora la notte di Francesco Totti, che raggiunge le 527 gare in massima serie, affiancando un mito del calcio nostrano come Gianni Rivera, ma anche di Daniele De Rossi, che tocca quota 300 gare in campionato e sempre con la stessa maglia. Andreazzoli ripropone il modulo dell’esordio di Genova. Lamela torna dunque a centrocampo nel 3-4-2-1,  con la novità Perrotta come rifinitore insieme a Florenzi, alle spalle del capitano. Panchina per Osvaldo. Nel Parma c’è la novità Ampuero, promettente mezzala peruviana. Sansone in avanti a supporto di Amauri.

SOLO ROMA - La scelta degli uomini da parte di Andreazzoli ha una logica che si spiega con l’intento di non dare molti punti riferimento in avanti. Fondamentale è il movimento di Florenzi e Perrotta, che tendono ad allargare il terzetto difensivo del Parma, favoriti anche dagli spostamenti di Totti, libero di svariare lungo tutto il fronte d’attacco. La pressione romanista viene subito premiata al 6’, con il gol di Lamela che giunge dopo un’azione prolungata. La volée di De Rossi, su una sponda di Castan, diventa assist per l’argentino che sotto porta trafigge Mirante, anticipando anche Florenzi.

Il Parma fa fatica a reagire. La pressione della Roma, che parte già dall’asfissiante pressing di Florenzi e Perrotta su Valdes, interrompe sul nascere ogni tentativo di imbastire una manovra. E’ anzi la Roma ad andare vicina al gol, con Totti che prima si fa respingere una violenta conclusione centrale da Mirante al 14’, poi al 16’ dopo con un poetico colpo di tacco ispira Marquinho che suggerisce per Perrotta la cui violenta bordata al centro dell’area, si stampa sulla traversa.

Il soliloquio giallorosso prosegue anche nei minuti successivi, dove si registra una buona occasione ancora per Perrotta al 28’, che tarda a calciare e crolla dopo un leggero tocco di Lucarelli. Le occasioni diminuiscono ma resta evidente la superiorità dei giallorossi, in contraltare all’atteggiamento piuttosto dimesso degli ospiti. 4 minuti dopo è il turno di lamela, che si presenta in area ma è bravo Mirante a sbarrargli la strada in uscita. Il Parma viene fuori soltanto nel finale, con una conclusione di Parolo, neutralizzata da Stekelenburg, 1 minuto prima del dubbio intervento di Benalouane su Florenzi in area di rigore. E’ l’ultimo episodio significativo del primo tempo.

SECONDO TEMPO - La splendida punizione di Totti (tiro sulla traversa) al 2’, inaugura il secondo tempo che riparte all’insegna del predominio giallorosso. Donadoni si gioca la carta Biabiany in luogo di Ampuero, per un più spregiudicato 4-3-3. Il cambio, unito all’abbassamento del baricentro giallorosso, sortisce gli effetti auspicati dal tecnico parmense. La Roma soffre il pressing del Parma, limitandosi a improduttivi lanci dalla trequarti. Il Parma si fa più pericoloso, e va vicinissimo al gol al 16’ con la traversa di Paletta sugli sviluppi di un corner. 1 minuto dopo Burdisso salva il risultato, deviando in angolo la girata sotto porta di Parolo. Manca filtro in mezzo, anche per il calo evidente di Tachtsidis, che cede il posto a Bradley al 21’.

ANCORA TOTTI – Come spesso la legge del calcio impone, capita che nel miglior momento di una squadra, trovi il gol l’avversaria. Il capitano Totti trova il corridoio giusto su punizione da lui stesso procurata (fallo di Valdes al limite dell’area); un fendente che sorprende un non irreprensibile Mirante, e che mette in cassaforte il risultato. Gol numero 17 al Parma, bersaglio preferito del capitano giallorosso e 226° in Serie A, superato Nordahl. Donadoni inserisce un’altra punta pesante, Belfodil, per Sansone. Ma il Parma sembra non aver più energie per tentare una clamorosa rimonta. Mirante fa gli straordinari deviando in angolo un insidioso destro di Totti imbeccato in contropiede da Marquinho. Le emozioni terminano di fatto qui. C’è tempo per gli ingressi di Taddei e Galloppa e per l’esultanza dei tifosi giallorossi per il gol del Torino alla Lazio. Vince la Roma, l’Europa League è alla portata. La Champions resta ancora distante, ma con un Totti così, chissà…

I tabellini

Roma (3-4-2-1) Stekelenburg; Marquinhos, Burdisso, Castan; Lamela, De Rossi, Tachtsidis (21’st Bradley), Marquinho (37’st Balzaretti); Florenzi, Perrotta (42’st Taddei); Totti. Panchina: Goicoechea, Lobont, Dodò, Balzaretti, Piris, Osvaldo, Lopez, Lucca. All. Andreazzoli

Parma (3-5-2) Mirante; Benalouane, Paletta, Lucarelli; Rosi, Ampuero (12’st Biabiany), Valdes, Parolo (42’st Galloppa), Gobbi; Amauri, Sansone (30’st Belfodil). Panchina: Pavarini, Bajza, Marchionni, Mac Eachen, Galloppa, Morrone, Strasser, Ninis, Boniperti, Cerri. All. Donadoni

Arbitro: Russo di Nola

Marcatori: 6’pt Lamela, 25’st Totti

Ammoniti: Rosi (B), Benalouane (P), Valdes (P)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Roma-Parma 2-0 | Lamela e capitan Totti, stendono i ducali

RomaToday è in caricamento