Esordio negativo per la vecchia Roma del neo-nuovo presidente Thomas DiBenedetto. I giallorossi infatti perdono per tre reti a due l’anticipo contro il Palermo di Delio Rossi. Doppietta di Hernandez e un rigore per parte. A sorpresa Miccoli resta in panchina tutti i novanta minuti ma non si fa rimpiangere dal tridente offensivo composta da Pastore, Hernandez e Pinilla. Dall’altra parte ottima la prestazione di Menez, uscito anzitempo dal terreno di gioco per far spazio a Vucinic. La sconfitta di oggi rischia di far saltare completamente i piani champions, i giallorossi infatti restano indietro a Udinese e Lazio, e rischiano in caso di vittoria di farsi superare dalla Juve di Del Neri.

Termina uno a uno il primo tempo di Roma Palermo. Dopo un avvio interessante il match si fa un po’ lento e noioso. La Roma potrebbe e dovrebbe fare di più ma dopo il primo gol, arrivato intorno al 20’ con il rigore realizzato da Totti, il ritmo cala e i giallorossi diventano meno incisivi in avanti. Bella la duplice
occasione iniziale quando Sirigu è bravissimo a respingere sul tiro di Riise e Menez: da punizione Pizarro pesca Riise, il norvegese spara una sassata con il sinistro ma viene respinta dal portiere avversario. Su rimpallo la palla arriva a Menez che si lascia sfuggire un’occasione ghiottissima da vicino. Più tardi, al 18’
l’arbitro Romeo giudica irregolare la trattenuta di Bacinovic su Menez e assegna un calcio di rigore per i giallorossi. Il giocatore rosanero, ammonito per l’occasione, è reo di aver tirato per la maglietta il francese, caduto poi a terra. Sul dischetto va senza esitazioni Francesco Totti. Il capitano giallorosso segna il suo duecento-quattresimo gol in serie A oltrepassando i pali difesi da Sirigu, con un destro preciso e angolato. Ma le emozioni non finiscono qui. A meno di centoventi secondi dal duplice fischio Burdisso trattiene Pinilla nell’area di Doni. Romeo, di nuovo, non ci pensa due volte e assegna il penality ai rosanero. Lo stesso cileno pareggia alle spalle di un Doni che non intuisce nemmeno la traiettoria.

La seconda frazione di gara inizia quindici minuti più tardi con il rientro degli stessi ventidue in campo. Dopo neanche centottanta secondi l’Olimpico sussulta per ben due volte: prima con De Rossi, che colpisce con violenza il palo esterno, e poi con Menez che non riesce a sfruttare la verticalizzazione messa a punto da Totti. 15 minuti più tardi, Vucinic, neoentrato al posto di Rosi, ha spreca la palla del vantaggio sotto porta su assist di Menez. Al montenegrino basterebbe toccare la palla con la punta del piede e invece sbaglia clamorosamente sparando il pallone alto sopra la traversa. Al 39’ arriva il gol del raddoppio degli ospiti. Pastore serve Pinilla in avanti, il cileno è bravo a girarsi e servire Herandez il quale, a differenza di Vucinic non sbaglia da vicino e segna la rete del raddoppio rosanero. il numero 9 del Palermo mette a punto la sua personale doppietta al 46’ quando con un sinistro che sorprende Doni. Un minuto più tardi Vucinic sorprende tutti e segna il gol che accorcia le distanze. Finisce quindi 2 a 3 l’anticipo della trentatreesima giornata. La Roma dice forse addio ai sogni champions perdendo tre punti fondamentali.

TABELLINO

Roma: Doni; Cassetti; Burdisso; Loria; Riise; De Rossi; Pizarro; Rosi (11’st Vucinic); Menez (27’st Borriello);Taddei; Totti. A disposizione: Lobont; Castellini; Greco; Perrotta; Brighi. Allenatore: Montella

Palermo: Sirigu; Cassani; Goian; Bovo; Balzaretti; Migliaccio; Bacinovic (17’st Acquah); Nocerino; Pastore; Pinilla; Hernandez (46’st Kurtic). A disposizione: Benussi; Munoz; Darmian; Liverani; Kurtic; Miccoli. Allenatore: Rossi

Arbitro: Romeo

Marcatori: 19’pt Totti (R); 43’pt Pinilla (P)

Ammoniti: 18’pt Bacinovic (P); 25’pt Rosi (R); 42’pt Burdisso (R); 1’st Goian (P)