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Roma-Lazio: i commenti post partita del derby

Una partita iniziata subito male per i giallorossi con Klose steso in area da Stekelenburg: rigore, rosso per il portiere e gol di Hernanes al 10'. Al 16' l'immediato pareggio del solito Borini, ma al 16' della ripresa ecco la scivolata vincente di Mauri. Nel finale espulso Scaloni

Vittoria della Lazio al termine di un derby soffertissimo. Ottima la prestazione della squadra di Reja, che con la consueta umiltà ha approfittato al meglio delle situazioni che si sono presentate per portarsi a casa i tre punti. Roma senz'altro condizionata dall'espulsione iniziale di Stekelenburg, anche se nel finale le occasioni per pareggiare non sono mancate. Ecco i commenti post gara.

LUIS ENRIQUE - "Mi piacerebbe giocare un derby una volta in undici",: è un Luis Enrique caustico quello che commenta la sconfitta della Roma nel derby, dopo l'espulsione di Stekelenburg al 7' del primo tempo. "Non commento mai l'arbitro - ha detto a Sky - Non so cosa ho fatto per meritare questo, dico che mi piacerebbe giocare un derby in undici". "Non so cosa ho fatto per meritare questa merda. La regola del rigore più espulsione è troppo 'castigò, ma non è per me il momento di parlare di questo. Ma non so cosa ho fatto per meritare questa merda?".

REJA  "Volevamo migliorare rispetto allo scorso anno, stiamo facendo quello che si aspettava da noi. Dopo aver segnato il 2-1, abbiamo avuto diverse occasioni per segnare ancorama a lla fine abbiamo concesso un pò di campo alla Roma ma tutto sommato siamo rimasti al sicuro. C'è stato uno scambio di opinioni con la dirigenza, ci siamo chiariti. Io sono deciso quando faccio le mie scelte, ma sono anche pronto a fare un passo indietro. La mia panchina a Zola? Glielo auguro, ma spero di lavorare ancora una decina d'anni". Dice Reja a Sky Sport

MARCHETTI - "Il rigore è già un vantaggio per la squadra avversaria, con l'espulsione si raddoppia il vantaggio. È una regola che penalizza troppo i portieri che non possono scomparire in casi come questo, perché escono per prendere la palla e anticipare l'avversario e non per fare fallo. Nazionale? Vedendo le scelte del ct, che rispetto, è complicato, ma cercherò di farmi trovare sempre pronto". Così Federico Marchetti ai microfoni di Sky Sport.

JUAN - "Non mi era capitato di sentire tanti insulti razzisti qui a Roma, ma anche in Germania o in Brasile. Ho fatto quel gesto solo perché quei buu che non mi sono piaciuti. Ho il massimo rispetto per la Lazio e i suoi tifosi, ma non per queste persone. Il ginocchio mi fa male, probabilmente è una distorsione domani vedremo meglio". Dice il brasiliano. 

DE ROSSI - "Questa è una sconfitta che ci allontana dall'obiettivo Champions: ora diventa molto dura, dobbiamo lavorare per mantenere vive le speranze. Dobbiamo migliorare anche a livello di esperienza, essere più smaliziati. Oggi la partita è cambiata del tutto al settimo del primo tempo. Però è una cosa assurda prendere gol su palla inattiva dopo aver ritrovato il pareggio con un uomo in meno e con il massimo dell'impegno. So che il derby fa male, soprattutto ai tifosi, ma il progetto non cambia: io ci credo e ho fiducia in Luis Enrique. Inserire giovani nel progetto? Sono importanti, ma i campionati li vinci anche con i campioni".  Così Daniele De Rossi, centrocampista della Roma,  ai microfoni di Mediaset.

BALDINI - "Siamo un po' delusi per il risultato, ma non abbiamo alcun dubbio sul futuro e sull'allenatore. Abbiamo concesso poco alla Lazio nonostante l'uomo in meno, giocando una partita alla pari e sfiorando anche il pareggio nel finale. Secondo me il rigore ci poteva stare. Per me è eccessiva l'espulsione del portiere, anche con queste regole. Ma questo è un commento e non un giudizio". Commenta il dg giallorosso. 

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