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Il selfie con record di Totti, il palo di Mauri e 4 gol: è derby show

Mauri ed Anderson ipotecano derby ma nel secondo tempo il numero 10 della Roma lo riporta in parità

Il derby numero 161 tra Roma e Lazio finisce in parità, 2-2. Una partita dai due volti. Nel primo tempo meglio la squadra di Pioli che va avanti con Mauri e Felipe Anderson, poi la rimonta giallorossa grazie ai due gol di Totti. 

TOTTI DA RECORD E ANDERSON SHOW -  La stracittadina capitolina resterà negli annali proprio per la doppietta di capitan Totti, che nel giorno del suo 40° derby diventa il capocannoniere della stracittadina con 11 reti e festeggia con un selfie davanti alla curva Sud il suo ennesimo record. Gli fa eco Felipe Anderson: il giovane attaccante brasiliano della Lazio, classe 1993, al suo primo derby in carriera, trascina nel primo tempo i biancocelesti con un gol e un assist confermandosi tra i migliori della formazione di Pioli. Roma e Lazio si dividono la posta in palio e ora aspettano di sapere cosa faranno stasera Napoli e Juventus. 

AVVIO LAZIALE - L'atmosfera è quella dei derby con le tifoserie che si affrontano a suon di striscioni, sfottò e coreografie. Il primo tempo è tutto di marca laziale: la Roma sembra annichilita di fronte alla determinazione e organizzazione della formazione di Pioli. La Lazio va in vantaggio al 24' con capitan Mauri che servito da Anderson con il 'cucchiaio' batte De Sanctis.

L'uno-due laziale arriva quattro minuti dopo, questa volta è Mauri che smarca con un tacco all'indietro Anderson: il brasiliano lascia partire un sinistro a fil di palo che beffa ancora una volta De Sanctis. Il brasiliano della Lazio si conferma l'uomo in più dei biancocelesti, con 5 gol e 5 assist nelle ultime sei partite. 

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NERVOSISMO E CAMBI - Il doppio svantaggio innervosisce i giallorossi che non riescono a imporre il loro gioco. Fioccano le ammonizioni, da una parte e dall'altra. Alla fine finiscono in sette sul taccuino del signor Orsato. Tutta un'altra musica nella ripresa. Garcia lascia negli spogliatoi Nainggolan e Florenzi e manda in campo Strootman e Ljajic.

IL CAPITANO SALE IN CATTEDRA - Al 2' minuto la Roma accorcia le distanze con Francesco Totti che segna il suo 10/o gol in un derby. Quella del secondo tempo è un'altra Roma e la Lazio fa fatica a gestire le folate offensive giallorosse. Il 2-2 arriva al 18' e porta ancora la firma di Totti con un bellissimo gol al volo (su cross di Holebas): è l'ennesimo record del capitano giallorosso che si fa dare il suo cellulare da uno dei preparatori atletici e festeggia sotto la curva Sud con un selfie col pollice alzato e la smorfia di un bacio, che Orsato decide di non sanzionare col giallo. 

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SELFIE E RECORD - "Ci avevo già pensato in settimana, ormai c'è la moda dei selfie, io non sono abituato a farli perchè la mia vita privata la tengo per me - confessa il capitano giallorosso -, però questa era una occasione unica e irripetibile, è uno scatto che si ricorderanno un pò tutti".

E che aveva programmato nei minimi dettagli, sentendo che in fondo sarebbe stata la sua partita. "Avevo chiesto di portarmi il cellulare in campo, e poi è successo quello che è successo, è stata una cosa simpatica" aggiunge Totti, che si conferma ancora una volta portafortuna nelle sfide con i cugini biancocelesti: ogni qualvolta scrive il suo nome sul tabellino dei marcatori la Roma non perde il derby. E via col selfie del bacio, la faccia tagliata dall'autoscatto ora immagine sul profilo facebook della Roma.

IL PALO DI MAURI E IL PARI - Pioli però voleva vincere il derby. Lo spettacolo infatti non è mancato, da una parte e dall'altra. A fine gara si conterà un'altra chance per Iturbe, un palo clamoroso di Mauri e una parata provvidenziale in pieno recupero di De Sanctis su Klose che poteva dare la vittoria alla Lazio. Finirà così, in parità. Un punto per parte e gli sfottò reciproci delle due tifoserie

Roma-Lazio 2-2 by InfoPhoto

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