rotate-mobile
Sport

Roma 6 da Scudetto: festa grande all'Open Day con il Dzeko show

I giallorossi si presentano all'Olimpico in grande stile vincendo 6 a 4 e col Siviglia bosniaco subito a con doppietta e assist

La Roma è da Scudetto. Ormai non può più nascondersi. Nel match-presentazione contro il Siviglia, la squadra di Garcia brilla per lunghi tratti, vincendo 6-4, ma soprattutto a far sognare i tifosi è la stella di Edin Dzeko, in gol 4' dopo il suo esordio all'Olimpico con un destro violento che si infila sotto la traversa e protagonista, più in generale, con una doppietta e un assist. 

L'attaccante bosniaco voleva dimostrare subito di essere la versione migliore vista al City e ripagare immediatamente i suoi nuovi tifosi. Garcia lo sapeva e a lui affida il compito di reggere il tridente offensivo, completato dai nuovi arrivati: i funamboli Falque e Salah. Ma a realizzare il raddoppio contro la squadra di Immobile, detentrice dell'Europa League, è il 'vecchio' Torosidis all'8'.

Poi però, al 42', sono Salah e Dzeko a regalare spettacolo: l'egiziano apre l'azione sulla fascia, serve Pjanic che, con uno scavetto gli restituisce palla, l'ex Fiorentina regala il pallone a Dzeko che non può fare altro che spingerlo dentro.

L'ex City ci prende gusto e tre minuti dopo si improvvisa anche assistman per l'accorrente Nainggolan che piazza il 4-0. Ma se il tecnico francese voleva delle risposte anche dal reparto arretrato le ha avute dal neo portiere Szczesny e dal rientrante Castan.

Poi toccherà al ds Sabatini a trovare le riserve del brasiliano e di Manolas e i sostituiti dei partenti Cole e Yanga-Mbiwa. Lo conferma il tentativo di rimonta del Siviglia portato da Suarez (70' e 86'), Reyes (77') e Coke (83'). In mezzo, ancora Roma. Con Salah che, al 56' si invola in area e di punta col destro infila Rico, mettendo la sua firma nella festa giallorossa. Così come Totti che, da poco subentrato, piazza al 63' il rigore del 6-0, per la gioia del figlio Cristian che festeggia a bordo campo e della Sud che gli dedica l'immancabile coro: "Un capitano c'è solo un capitano". 

Più brutti, invece, quelli contro le forze dell'ordine e il prefetto Gabrielli, reo di aver deciso la settorializzazione delle curve dell'Olimpico per motivi di sicurezza. Un neo nella notte in cui la Roma sogna il Tricolore. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Roma 6 da Scudetto: festa grande all'Open Day con il Dzeko show

RomaToday è in caricamento